La nuova Audi e-tron con (da destra) Massimo Nordio, ad di Volkswagen group Italia, Francesco Venturini ad di Enel X e Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia

Enel X ricarica la nuova Audi e-tron, nessun pensiero e un bonus di 3.300 kW pari a 14mila km

di Nicola Desiderio
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ROMA - L’Audi E-Tron si ricaricherà con Enel X grazie ad un accordo che è stato presentato oggi presso la sede della società che fa parte del grande gruppo energetico italiano e si occupa dei nuovi servizi e della mobilità elettrica. All’evento erano presenti Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X con il suo pari grado di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio, e Fabrizio Longo, direttore del marchio Audi.
 

Ready per la mobilità elettrica. L’accordo prevede che i clienti del nuovo Suv elettrico di Audi abbiano, compreso nel prezzo, il pacchetto Ready E-tron con il quale avranno gratuitamente l’assistenza per entrare nel mondo della mobilità elettrica attraverso la visita di un tecnico, la consulenza per l’eventuale aggiornamento della propria rete domestica e infine la predisposizione per l’installazione di una wallbox. Il cliente potrà a quel punto scegliere di acquistare una di quelle offerte da Enel X o rivolgersi ad altri. Il pacchetto include anche la tessera per rifornirsi dalla rete di ricarica pubblica Enel X con un bonus di 3.300 kWh in 2 anni. Dopo averlo esaurito, il costo è di 45 centesimi per KWh, se la ricarica viene fatta dalle colonnine a corrente alternata da 11 o 22 kW, mentre costa 50 centesimi per ogni kWh se la si fa dal quelle a corrente continua con una potenza compresa tra 50 e 150 kW.

Senza pensieri, velocemente. L’Audi, al momento della presentazione della E-Tron, aveva annunciato di aver realizzato un sistema di pagamento che incorporava l’80% della rete di ricarica pubblica europea. In questa rete tuttavia non c’è ancora Enel X che è, di gran lunga, l’attore più grande del settore. Di qui la necessità di stabilire per l’Italia un accordo ponte in vista del completamento del sistema di pagamento Audi nel quale – con ogni probabilità – sarà inclusa anche Enel X. Nel sistema di pagamento Enel sarà inoltre compresa anche la rete di Ionity, il consorzio che sta provvedendo all’installazione di 20 stazioni ultraveloci in Italia (ciascuna delle quali sarà provvista di 4-6 stalli), e quelle veloci di Eva+, cofinanziato da alcune case automobilistiche (gruppo Volkswagen compreso) e la Commissione Europea. La prima stazione Ionity sarà installate entro l’anno mentre della seconda rete sono già oltre 100 i punti su un totale di 180 previsti per le strade extraurbane.

Una ricarica per il futuro. L’Audi E-tron ha una batteria da 95 kWh di capacità che potrà dunque essere ricaricata in 12 ore dalla normale presa domestica, in 8,5 ore se ci si allaccia ad una wallbox o una colonnina da 11 kW che scendono a 4,5 a 22 kW. A 50 kW per l’80% ci vogliono un’ora e 25 minuti che scendono a 30 minuti se si ricarica a 150 kW, una possibilità che oggi l’Audi E-Tron è l’unica auto ad offrire. Enel X ha un piano da 300 milioni di euro per la rete di ricarica elettrica in Italia che prevede l’installazione di 14mila stazioni entro il 2022 e 2.700 entro la fine dell’anno. Il Gruppo Volkswagen invece prevede di vendere entro il 2025 un’auto elettrica su 4 grazie ad una gamma di 80 veicoli alla spina (50 elettrici e 30 ibridi plug-in) che nel 2030 conterà su almeno una versione elettrica per ognuno dei 300 modelli che saranno a listino tra tutti i marchi del gruppo. L’industrializzazione della mobilità elettrica comporterà un investimento di 20 miliardi e coinvolgerà 16 stabilimenti nel mondo, tra nuovi e aggiornati.

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Mercoledì 24 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 25-10-2018 18:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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