La nuova Fiat Tipo Cross

Fca, la tecnologia carta vincente della Fiat Tipo Cross. Adas e connettività al top

di Giampiero Bottino
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MILANO - Proprio sotto gli occhi del guidatore, ben visibile grazie al volante diventato più compatto e adeguatamente sagomato, c'è una delle novità più evidenti che il restyling ha regalato alla gamma Tipo, e di conseguenza anche alla nuova Cross.

Si tratta del display digitale da 7 pollici che il guidatore può configurare a piacere in modo da tenere sotto controllo le informazioni e le funzioni – dalle condizioni della vettura al telefono – che ritiene più utili. Sostituisce il precedente quadro strumenti analogico e ben si integra con il touch screen da 10,25 pollici che esibisce proporzioni paragonabili a quelle di un grande smarphone collocato orizzontalmente sopra la plancia.

È l'interfaccia che consente di gestire la navigazione e la multimedialità nella versione più evoluta, rappresentata dall'ultima versione dell'apprezzata piattaforma di infomobilità UConnect che da anni è una compagna fedele – e per molti clienti irrinunciabile – di numerosi modelli Fca. Giunta alla quinta generazione, ha acquisito tra l'altro la capacità di memorizzare fino a 5 profili utente in modo da adeguare numerose regolazioni della vettura, dalla posizione degli specchietti alle preselezioni della radio, alle preferenze di altrettanti utilizzatori. 

È un passo avanti verso la configurazione dell'auto condivisa, che secondo la stragrande maggioranza degli analisti è destinata a essere protagonista della mobilità del futuro. Ma è anche la cartina di tornasole che dimostra come la famiglia Tipo, e quindi anche la Cross, abbia approfittato del restyling per mettere a disposizione dei clienti tutte le tecnologie più moderne, che certo non si limitano alle funzioni di navigazione e intrattenimento.

L'assistenza alla guida, per esempio, può contare su un ventaglio di dispositivi davvero importante. L'assistente intelligente alla velocità è in grado – qualora il guidatore decida di attivarlo – di adeguare automaticamente l'andatura al limite previsto nel tratto che si sta percorrendo e che viene rilevato dal sistema di lettura della segnaletica stradale.

E se le linee di demarcazione sono ben evidenti sull'asfalto – cosa non sempre scontata sulle strade e autostrade italiane – il sistema di mantenimento della corsia di marcia riporta la vettura sulla retta via qualora si accenni a superare la riga bianca senza che siano stati preventivamente attivati gli indicatori di direzione (operazione che troppi automobilisti si ostinano a snobbare).

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Sabato 23 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 24-01-2021 10:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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