ROMA - «Sono profondamente addolorato in questo momento così delicato per la grande famiglia automobilistica italiana e così drammatico per Sergio Marchionne, la sua famiglia e quanti gli sono vicini». Così in una nota il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. «Il rapporto tra ACI e Fiat, ora FCA, ha radici nella nostra fondazione e non si può ridurre alla mera dimensione istituzionale ma si è sempre arricchito del costante confronto e della stima personali. In questo momento, il mio pensiero e il mio sostegno, come quello di tutta l’ACI, vanno, quindi, a chi in queste ore ha la grande responsabilità di continuare lo straordinario percorso di successi di FCA, che coinvolge decine di migliaia di lavoratori, in Italia e nel mondo. Sono certo che, sotto la guida di John Elkan, sapranno proseguire il formidabile lavoro e insegnamento svolto in questi anni da Sergio Marchionne, che ho avuto l’onore di conoscere ed apprezzare anche per le indiscutibili doti umane oltre che manageriali, campione nella visione, capacità e passione per l’auto».
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