La Ferrari può arrivare al centro dell'abitazione grazie ad un'apertura nella parete esterna dotata di serranda a movimento elettrico

Ferrari, c'è chi la vuole parcheggiare in salotto: la passione per il Cavallino è senza limiti

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ROMA - Per chi possiede una Ferrari, soprattutto se d'epoca, la propria auto rappresenta non solo un'opera d'arte o un gioiello di tecnologia, ma anche un oggetto di culto, da trattare come raramente accade per altre vetture sportive o di lusso. Lo conferma il crescente numero di collezionisti che decidono di costruire la propria casa e, in particolare, il proprio salotto "attorno" all'auto del Cavallino, facendo diventare il bolide (di solito) rosso una vera e propria icona, da esibire con orgoglio - quando non circola sulle strade o sfreccia sugli autodromi - agli ospiti esattamente come si fa come un quadro di un celebre autore o con un altro raro e prezioso oggetto da collezione.

Ultimo in ordine di tempo, e venuto alla luce grazie ad un paio di post su Facebook, è un appassionato dell'est europa, che ha fatto costruire il living di casa - con tanto di divani e grande schermo al plasma - attorno alla sua La Ferrari, rigorosamente rossa, che può arrivare al centro dell'abitazione grazie ad un'apertura nella parete esterna dotata di serranda a movimento elettrico. Il caso non è però unico, come quello del disegnatore californiano Olger Schubert che, come descrive Architectural digest, ha realizzato uno speciale ponte per collegare il suo appartamento al secondo piano con un vicino tratto di strada, per "parcheggiare" in salotto una splendida Ferrari 512 BB del 1984 o, ancora, come ha fatto ad Hong Kong il ferrarista Sai Kung che, con l'aiuto dello specialista Millimeter Interior Design, ha progettato una modernissima abitazione in cui il garage destinato alla Rossa di Maranello ha le pareti di vetro e si affaccia sulla cucina living e sul salotto.

Una passione, quella di vivere a contatto con le Ferrari, che è diventata addirittura un business: a Singapore, in un condominio di lusso situato in Scotts Road, i 54 appartamenti sono andati a ruba per la singolarità di possedere un sistema di ascensori-montacarichi completamente automatizzati che portano la supercar dal garage condominiale fino al parcheggio 'privato' a due posti che compete ad ogni appartamento ed in cui le auto sono custodite in teche di vetro per poter essere ammirate mentre si siede in salotto o si viene serviti nella sala da pranzo.

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Venerdì 22 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 14:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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