La nuova Fiat 500X

Fiat rinnova profondamente la 500X, molto più connessa e sicurezza da primato

di Giampiero Bottino
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TORINO - Tra le tante risorse su cui può contare la rinnovata 500X per continuare a essere protagonista nel mercato italiano ed europeo dei Suv ci sono indubbiamente i dispositivi di connettività e assistenza alla guida. La prima si affida alla più recente declinazione del collaudato e apprezzato sistema Uconnect, le cui funzioni sono gestite tramite il display tattile ad alta risoluzione da 7 pollici che – grazie alla predisposizione Apple CarPlay e alla compatibilità Android Auto – consente di utilizzare a bordo le familiari icone del proprio smartphone.
 

Per quanto riguarda i sistemi Adas (Advanced driver assistance systems), la strada seguita per definirne gli equipaggiamenti si inserisce nella filosofia Fiat orientata alla concretezza e alla semplicità d’uso, come spiega il responsabile del brand per l’area Emea, Luca Napolitano: «Abbiamo valutato con attenzione la reale utilità dei vari dispositivi, ne abbiamo individuati tre che riteniamo particolarmente importanti e li abbiamo inseriti nelle dotazioni di serie su tutte le versioni. La nuova 500X è l’unica nel segmento a offrire senza sovrapprezzo un simile ventaglio di soluzioni».

I tre dispositivi a quali allude Napolitano sono i sistema di lettura della segnaletica stradale basato sulla telecamera collocata all’interno del parabrezza, lo «Speed advisor» che – se attivato dal guidatore – adegua automaticamente la velocità al limite in vigore in quel momento e il sistema di mantenimento attivo della corsia di marcia che, quando l’auto sta viaggiando tra 60 e 180 km orari, interviene sullo sterzo riportandola sulla retta via al primo accenno di un superamento involontario – cioè senza aver preventivamente attivato gli indicatori di direzione – della linea di separazione tra le corsie.

 

 

Ovviamente l’elenco non finisce qui. Ciascun cliente può adattare la configurazione Adas della 500X alle proprie esigenze e preferenze scegliendo in un vasto catalogo di accessori a pagamento che comprendono tra l’altro la frenata autonoma d’emergenza, il mantenimento automatico della distanza dal veicolo che precede, attivo a partire da 30 km all’ora, e il monitoraggio dell’angolo cieco, affidato ai sensori radar e integrato con il sistema di segnalazione del traffico trasversale posteriore, particolarmente utile quando si esce in retromarcia da un parcheggio. In fase di manovra può rivelarsi preziosa anche la telecamera posteriore, mentre il retrovisore interno elettro-cromatico – una volta attivato premedo l’apposito pulsante – riduce il fastidioso riverbero provocato dai fari dei veicoli in avvicinamento.
 

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Domenica 14 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-10-2018 01:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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