ROMA - La Robert Bosch domina anche nel 2011 la speciale classifica del numero di brevetti depositati in Germania capitanando la top ten che vede al suo interno 5 case automobilistiche e altre compagnie che fanno della fornitura di componenti e tecnologia al mondo delle quattro ruote il loro principale business.
La Robert Bosch ha depositato nel 2011 ben 3.602 brevetti, a conferma della sua straordinaria capacità di innovazione testimoniata da invenzioni quali l’ABS e l’ESP o anche lo sterzo a rapporto variabile. Non bisogna andare molto lontano per trovare la seconda classificata che è la Daimler – anche lei con quartier generale a Stoccarda – che con 2.014 brevetti è la prima casa automobilistica in classifica precedendo la GM Global Tecnology Operations (1.566), la Volkswagen (730) e l’Audi (661) che batte di un’incollatura l’avversaria BMW, al decimo posto con 658 brevetti.

Nella classifica ci sono altri giganti dal nome più o meno noto, ma che svolgono un ruolo fondamentale nell’innovazione spendendovi parti ingenti del proprio bilancio, non solo per l’automobile. È l’esempio della Siemens (1.910) che precede la Schaeffler Technologies (1.832), azienda fortemente orientata alla meccanica di precisione e che è stata a fianco di Fiat nello sviluppo del sistema di distribuzione e aspirazione MultiAir. Al quinto posto c’è la GM Global Technology Operations, braccio della multinazionale americana il cui volume di brevetti (1.566) dimostra l’importanza strategica delle proprie attività in Germania.

Segue la BSH Bosch Siemens (884), joint-venture tra i due giganti già citati orientata però alle applicazioni domestiche, mentre all’ottavo posto c’è la ZF Friedrischafen (669), nome che evoca meno ricordi degli altri, ma che gli specialisti conoscono bene perché produce i cambi automatici a 8 rapporti per Audi, BMW, Bentley, Rolls-Royce e Volkswagen oltre al cambio a doppia frizione PDK per Porsche inoltre ha allo sviluppo un nuovo automatico a 9 rapporti per auto a motore trasversale e si occupa di realizzare sospensioni, sterzi, differenziali e componenti per mezzi commerciali, industriali, velivoli e persino per la nautica con una consociata che si trova proprio in Italia, a Padova.

In generale, questa classifica conferma l’importanza del mondo dell’automobile nelle attività di ricerca e sviluppo, assolutamente necessarie per un prodotto complesso che accoglie al suo interno molteplici tecnologie la cui evoluzione è mossa dalla forte competizione e dalle nuove sfide poste dalle legislazioni sempre più stringenti in tema di rispetto ambientale, consumi e sicurezza.