La gamma Suv di Hyundai

Hyundai show, arriva la carica dei Suv classici, elettrici e a idrogeno

di Mattia Eccheli
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CORVARA - Hyundai non fa mancare niente ai propri clienti in fatto di Suv. Perché ne offe di nuovi o rinnovati e, soprattutto, più amici dell’ambiente. Vale a dire sempre a benzina o diesel, quest’ultimo per la prima volta anche mild hybrid, e pure elettrici ed a idrogeno. Una gamma completa e “possibile” articolata su Tucson, Santa Fe, Nexo e Kona. Nexo è il modello nato per essere alternativo: nel design e nell’alimentazione. Evoluzione della ix35, il nuovo Suv a cinque stelle (ha ottenuto il massimo dei voti nei crash test EuroNcap) è lungo 4,67 metri di lunghezza e costa poco meno di 70.000 euro. Per il momento se lo possono permettere in pochi: non tanto per il prezzo, quanto per le modalità di rifornimento. L’Italia è servita attualmente da un solo distributore di idrogeno, quello di Bolzano. Nel corso del 2019 dovrebbe venirne aperto un secondo, a Milano, che faciliterà un po’ la diffusione dei modelli con questa tecnologia.

Nexo assicura spazio a 5 occupanti ed a bagagli anche ingombranti (fino a 1.466 litri di capacità di carico). È accreditata di un’autonomia di 666 chilometri nel nuovo ciclo di omologazione Wltp. Hyundai ha scelto questa vettura per montare per la prima volta la funzione che regola lo sterzo (Lfa) per tenere il veicolo al centro della corsia fino a 150 orari. Il motore elettrico ha 163 cavalli di potenza.
La velocità massima è di 179 km/h. Con 13 euro si percorrono circa 100 chilometri con emissioni di solo vapore acqueo. L’altro eco Suv coreano è la variante elettrica della Kona. Un modello sorprendentemente efficiente con i suoi tre livelli di recupero dell’energia che rivela proprio sui passi dolomitici le proprie potenzialità.

Il primo Suv compatto a zero emissioni (poco meno di 4,2 metri di lunghezza) è accreditato, a seconda delle batterie scelte (da 39,2 o 64 kWh), di autonomie tra i 312 ed i 482 chilometri, naturalmente senza viaggiare sempre alle velocità massime, 155 o 167 km/h. Le unità a zero emissioni hanno potenze di 100 o 150 kW, ovvero 136 o 204 cavalli, ma sempre con 395 Nm di coppia. Hyundai coltiva un obiettivo ambizioso con questo modello: commercializzarne almeno 1.500 in 12 mesi. Kona ha le credenziali giuste per legittimare questa aspirazione: l’interesse per il modello (a listino anche con motori benzina e diesel) non manca.

Con il facelift, la Tucson diventa il primo modello Hyundai a disporre della tecnologia mild hybrid. Il sistema che riduce consumi ed emissioni è abbinato al motore diesel da 2.0 litri da 185 cv (15,2 l/100 km). Per la casa coreana questo Suv di dimensioni medie è estremamente importante: nessun’altra macchina ha venduto così tanto in Europa (5 stelle ai crash test) ed in Italia (60.000 esemplari dal 2015 in poi). Con i suoi 4,48 metri di lunghezza è spazioso, ma non ingombrante. È più green oltre e più facile da guidare grazie al servosterzo elettrico R-Mdps di serie, esattamente come il freno di stazionamento elettrico, il Sorroud View e l’Advanced Smart Cruise Control.
Il Santa Fe (4,77 metri) è il più grande dei Suv di Hyundai. La quarta generazione diventa più elegante. Il modello a 7 posti ha «uno dei migliori pacchetti di sicurezza sul mercato», assicura Hyundai. L’ammiraglia tecnologica dei fuoristrada dagli occhi a mandorla dispone di due funzioni inedite: il Safety Exit Assist ed il Rear Occupant Alert. La prima mette in guardia circa possibili incidenti quando si aprono le portiere, la seconda segnala la presenza di bambini nella seconda e terza fila di sedili.
 

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Giovedì 7 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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