Da destra, Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di ITA Airways, insieme al presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani. Sullo sfondo, l'Airbus A330 intitolato a Tazio Nuvolari

Ita e Aci insieme per i 100 anni di Monza con 4 aerei intitolati a grandi piloti. L’ammiraglia della flotta Airbus A350 si chiamerà Enzo Ferrari

di Nicola Desiderio
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Mettere insieme l’Italia delle piste di decollo e quelle per le auto da corsa. È nata così l’idea per rendere ITA Airways il title sponsor dell’Autodromo di Monza nell’anno del suo centenario e vedere sugli aerei della compagnia italiana i nomi dei più grandi piloti dell’automobilismo italiano tra cui quello di Enzo Ferrari.

Alla cerimonia di presentazione dell’iniziativa, tenutasi all’interno della lounge di ITA Airways “Piazza di Spagna” che si trova al terminal E dell’Aeroporto di Fiumicino, c’erano il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, il presidente esecutivo di ITA Airways, Alfredo Altavilla, e il presidente del CONI, Giovanni Malagò. La livrea azzurra di quattro velivoli della compagnia porteranno dunque impresso il logo del centenario di Monza, chiamato “Il Tempio della Velocità” e che è il secondo più antico autodromo della storia, sicuramente quello con più anni tra quelli che ospitano una data del calendario del campionato di Formula 1.

L’altra grande novità è che gli aerei della flotta italiana saranno ribattezzati con i nomi dei personaggi più illustri della storia del motorismo Tricolore. Il primo sarà un Airbus A300 intitolato a Tazio Nuvolari, detto anche “Nivola” o il “Mantovano volante”. Seguiranno poi due A319 che porteranno il nome di Alberto Ascari (campione del mondo di Formula 1 nel bienno 1952-’53 con la Ferrari) e dell’indimenticato Michele Alboreto, vice campione del mondo di Formula 1 su Ferrari nel 1985 e vincitore della 24 Ore di Le Mans del 1997 insieme a Tom Kristensen (recordman della corsa francese con 9 edizioni vinte) e all’altro ex ferrarista, Stefan Johansson.

Ma il pezzo forte di questa collaborazione sarà il nuovo Airbus A350 che sarà intitolato ad Enzo Ferrari che, come è noto, fu prima pilota, poi titolare della squadra corse dell’Alfa Romeo e infine costruttore della casa del Cavallino Rampante, simbolo tra l’altro ripreso proprio dal mondo dell’aviazione poiché a volerlo sulle auto del Drake fu la contessa Paolina Biancoli, madre dell’aviatore Francesco Baracca, eroe della Prima Guerra Mondiale. Enzo Ferrari e la Ferrari hanno cambiato la storia dell’automobilismo italiano e mondiale vincendo in Formula 1 ben 16 titoli Costruttori e 15 per Piloti correndo dal 1950 ad oggi 1.041 gran premi vincendone 242, gli ultimi rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc. Il costruttore di Maranello, oltre ad essere uno dei marchi più conosciuti al mondo, ha anche vinto in 21 anni di partecipazioni, tra il 1953 e il 1973, nella categoria Sport Prototipi 12 titoli mondiali e 9 edizioni della 24 Ore di Le Mans.

È la prima volta che un aeroplano è intitolato al Drake ed era d’obbligo che accadesse con l’ammiraglia della flotta, massima espressione di tecnologia, innovazione e soprattutto sostenibilità, tema importante per il mondo dell’aviazione così come lo è per l’automobilismo. Così come le Formula 1 utilizzano carburante al 10% bio (etanolo di origine vegetale) – e sarà al 100% dal prossimo anno – anche l’Airbus A350 di ITA sarà alimentato con il SAF, il jet ful più ecologico al mondo. In questo modo l’aereo più moderno di ITA Airways, uno dei nomi più illustri della storia dell’automobilismo e il logo del Tempio della Velocità saranno insieme ambasciatori di italianità nel mondo. Un connubio che raggiungerà l’apoteosi in occasione del prossimo Gran Premio di Monza di Formula 1, in programma per l’11 settembre quando l’A350 “Enzo Ferrari” sorvolerà il circuito di Monza nel momento in cui ci sarà la formazione della griglia di partenza della vetture in gara.  

«Con imprese sportive straordinarie, che sono entrate nel mito – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani – Nuvolari, Ascari, Alboreto e, naturalmente, Ferrari, hanno fatto volare e incontrare generazioni di appassionati e tifosi del motorsport di ogni parte del mondo. Ed è proprio questo gemellaggio ideale tra le emozioni dell’automobilismo sportivo e quelle del volo, unitamente alla condivisione di valori fondamentali, comuni allo sport e all’aviazione, l’idea alla base di questa importante partnership tra ACI e ITA Airways. Quest’anno – ha concluso il presidente dell’ACI – i nostri piloti voleranno insieme: l’augurio di tutti noi è quello che riescano a condurre ITA Airways e il Circuito Nazionale di Monza verso un futuro sempre più luminoso e fortunato».

«Monza è il Gran Premio d’Italia e non poteva non esserci la Compagnia di Bandiera – ha dichiarato Alfredo Altavilla – con ACI è una partnership naturale, siamo entrambi ambasciatori della migliore Italia nel mondo. A maggior ragione per l’anniversario del centenario del circuito. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera è presente al Gran Premio d’Italia e questa partnership, grazie ad ACI, rafforza il connubio tra ITA Airways e lo sport. Dopo gli aerei intitolati a diversi sportivi, ecco quelli dedicati a quattro figure che hanno scritto la storia dell’automobilismo italiano, con l’esclusivo aereo intitolato ad Enzo Ferrari. Come lui ha innovato le corse, noi vogliamo essere pionieri dell’innovazione nel trasporto aereo. Con convinzione e determinazione – ha concluso il numero uno della compagnia – stiamo cambiando dei paradigmi da tempo consolidati nel settore, perché sappiamo che le più grandi opportunità arrivano proprio dalla discontinuità che dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio. Ed è quello che stiamo facendo».

«Siamo fieri – ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del CONI – che l’ACI rinsaldi il legame del nostro movimento con ITA Airways. La celebrazione del Centenario dell’Autodromo di Monza e l’attribuzione del naming di quattro aerei a figure e interpreti intramontabili, capaci di imprese leggendarie, esalta l’importanza della storia dell’automobilismo e la fondamentale attività promossa dalla Federazione per il suo sviluppo. La compagnia di bandiera – ha aggiunto Malagò - riconosce, una volta di più, il valore dello sport italiano come espressione dell’eccellenza del Paese, facendolo volare nel mondo nel segno dell’orgoglio collettivo. Una sinergia vincente per arrivare sempre più lontano, sempre più in alto».

Di «condivisione e vicinanza di valori» parla anche Ludovico Fois, Responsabile comunicazione e Consigliere per le relazioni esterne e istituzionali di ACI. «Monza è un’eccellenza italiana ed ospita il principale evento motoristico d’Italia. ITA inoltre ha dimostrato grande sensibilità nella scelta dei nomi degli aerei e anche noi ci siamo innamorati di questa scelta che celebra grandi personaggi che hanno rappresentato anche il pionerismo nel motorsport. Questo crea per noi una narrazione comune nel segno delle emozioni che ha al centro gli stessi valori e le stesse radici».

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Martedì 12 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 13-07-2022 13:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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