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Jaguar inizia la sua nuova era con la Type 00, il concept dal quale sarà ricavata una GT 4 porte che sarà presentata il prossimo anno e che costituisce il primo modello della strategia Reimagine decisa nel 2021 e che punta ad azzerare tutto l’esistente di Jaguar per farne un marchio contemporaneo, elettrico e di lusso.
Per questo la Type 00 è stata presentata al Miami Art Week e la sua tinta Miami Pink per la carrozzeria potrebbe sembrare un omaggio alla città della Florida. In realtà lo è solo per il nome: il rosa è stato scelto perché le finiture in ottone applicate sulla vettura ossidandosi diventano rosa creando un effetto sofisticato. Jaguar ha infatti scelto questo metallo perché fa parte della tradizione artigianale, industriale e metallurgica di una delle sue storiche città industriali, ovvero Birmingham.
La Type 00 porta anche al debutto la nuova identità visiva del marchio costituita da tre segni fondamentali. Il primo è il “leaper” ovvero il classico Giaguaro che fa il balzo in avanti, il secondo è il device mark ed è costituito dalla scritta Jaguar con il nuovo lettering, la terza è invece l’inedito monogram costituito da un cerchio che incorpora una J e una R stilizzate all’interno di un cerchio.
Dunque poca tradizione e molta novità, come del resto per il nome della vettura: Type si ricollega alle Jaguar del periodo d’oro come le C-Type e le D-Type da corsa che hanno conquistato 5 volte la 24 Ore di Le Mans negli anni ’50 – altre due vittorie sono arrivate nel 1988 e nel 1990 – e soprattutto la leggendaria E-Type, utilizzata dal personaggio dei fumetti Diabolik e che Enzo Ferrari definì “l’automobile più bella del mondo”.
A quel periodo – gli inizi degli anni ’60 – si riferisce il London Blue che è l’altra tinta con la quale la Type 00 è stata presentata. Il doppio zero di riferisce invece alle emissioni e allo 0 come nuovo punto di partenza di una strategia che venne decisa nel 2021 all’arrivo di Thierry Bolloré come numero uno. Fu il manager francese a decidere di fermare il lancio della XJ, già pronta in ogni minimo particolare, e di azzerare tutto.
Via dunque il posizionamento premium messo in atto negli ultimi 20 anni dall’arrivo della proprietà di Ford e poi di Tata Motors con la dismissione progressiva di tutti i modelli. L’ultimo a dare l’addio sarà la F-Type all’inizio del 2025 che coinciderà anche con lo stop definitivo allo stabilimento di Castel Bromwich e l’ingresso di due esemplari 75 Special Edition con motore V8 nel Jaguar Daimler Heritage Trust di Gaydon.
La Type 00 ha uno stile indubbiamente di rottura che nelle proporzioni forse ricorda alcune auto inglesi, ma per il resto porta molte innovazioni, non solo per il marchio, ma anche per l’intero panorama delle potenziali concorrenti. Il frontale è imponente con 4 segmenti di luce ai 4 angoli e una calandra formata da listelli orizzontali, un tema che si ritrova anche in coda con due strisce di luce come fari e firma luminosa.
Il cofano lungo e parallelo al terreno prosegue sui fianchi, anch’essi imponenti e sorretti dalle due enormi ruote montate su cerchi da 23”. L’abitacolo arretrato, con il parabrezza che fa visivamente tutt’uno con la finestratura laterale, dà slancio all’insieme. Altri elementi sono il tetto arcuato che termina sul troncamento della coda che si rastrema. Non c’è il lunotto, sostituito da una paratia che è lasciata lì per immaginare.
Particolare è lo spazio ricavato tra il parafango anteriore e la portiera dove di trova un’apertura che ospita il Prism case, una borsetta all’interno del quale ci sono tre totem, segmenti in alabastro, marmo e ottone che portano ciascuno in memoria le preferenze di un utilizzatore: basta metterlo in un apposito vano sul lungo ponte che divide l’abitacolo longitudinalmente ed è percorso da una modanatura in ottone.
Tale materiale si trova anche all’interno delle portiere che si aprono ad elitra, ovvero in diagonale verso l’alto in avanti. La plancia è costituita da due grandi schermi mentre il volante ha una forma schiacciata. Altro tocco in ottone è nelle piccola modanature laterali che si aprono a compasso celando la retrocamera e portano impresse il “leaper” e ripetono il motivo grafico delle strisce longitudinali presente anche all’interno.
La Type 00 è una 2 porte, ma il modello di serie sarà una 4 porte i cui prototipi stanno già girando camuffati confermando nelle fattezze quanto proposto dal concept. Si sa inoltre che sarà basata sulla nuova piattaforma JEA (Jaguar Electrified Architecture) che sarà definita da software e ospiterà una batteria capace di offrire quasi 800 km di autonomia e di ricaricarsi per 200 miglia (321 km) in 15 minuti.
In attesa di vederla, si sa che la prima Jaguar “reimmaginata” esordirà alla fine del 2025 e avrà un listino di almeno 100.000 sterline (120.000 euro). Di seguito arriveranno un Suv e una coupè.