JAS Motorsport realizzerà una supercar stradale firmata da Pininfarina

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ARLUNO – Nel mondo delle supercar italiane sta per affacciarsi una nuova vettura. Dopo oltre trent’anni di successi sui circuiti e nei rally, JAS Motorsport si prepara a trasferire il proprio know-how agonistico su una vettura stradale. Non si tratta di una semplice auto sportiva, ma un concentrato di tecnologia racing racchiuso in una carrozzeria disegnata da uno dei nomi più prestigiosi del design automobilistico mondiale: Pininfarina. L’auto farà il suo debutto nella prima metà del 2026, ma già oggi il teaser ufficiale ha acceso la curiosità di appassionati e collezionisti.
La partnership tra JAS Motorsport e Pininfarina non è frutto del caso. Da un lato la factory di Arluno, alle porte di Milano, ha maturato una competenza profonda nella progettazione e realizzazione di vetture da competizione, dalle TCR alle GT3, fino alle vetture da rally, con una lunga collaborazione con Honda che ha dato vita a modelli iconici come la Civic Type R TCR e la NSX GT3. Dall’altro, Pininfarina porta con sé un’eredità stilistica senza tempo, capace di unire purezza formale e funzionalità aerodinamica. È proprio dall’incontro di questi due mondi – la razionalità ingegneristica delle corse e la bellezza scultorea del design italiano – che nasce questa nuova supercar.

Non si tratta, come qualcuno potrebbe immaginare, di un restomod, cioè di una reinterpretazione moderna di una vettura classica. Qui siamo davanti a un progetto totalmente nuovo, ripensato nella meccanica, nelle geometrie strutturali e nella tecnologia costruttiva, pur mantenendo l’anima di una delle sportive più iconiche del passato. La carrozzeria, scolpita con proporzioni tese e superfici pulite, renderà omaggio a un modello storico senza scadere nella nostalgia, ma reinterpretandone l’essenza in chiave contemporanea. Pininfarina ha lavorato per coniugare eleganza e funzione: ogni linea, ogni sfogo d’aria, ogni elemento aerodinamico non sarà solo un vezzo estetico ma parte integrante della prestazione, generando carico e ottimizzando i flussi.
Dietro la bellezza si cela una tecnologia che arriva direttamente dalle piste. L’autotelaio sarà inedito, verosimilmente una monoscocca in fibra di carbonio o materiali compositi avanzati, studiata per offrire rigidità torsionale elevata e un bilanciamento dinamico ottimale. L’assetto sarà da vera auto da corsa, con sospensioni derivate dal mondo GT, differenziali attivi, freni carboceramici e una gestione elettronica mutuata dalle competizioni, con modalità pista, launch control e telemetria. Anche la power unit promette di essere all’altezza delle aspettative: non è ancora chiaro se sarà un motore termico puro o se integrerà un sistema ibrido per massimizzare l’efficienza e le performance in accelerazione, ma sarà comunque un’unità ad altissime prestazioni, probabilmente con una base tecnica sviluppata internamente o derivata da un propulsore racing.

La produzione sarà in serie limitata, rigorosamente artigianale, e avverrà nell’atelier tecnico JAS di Arluno. Qui la manifattura di precisione si fonderà con le tecnologie più sofisticate, dando vita a una vettura destinata a pochi eletti. È una strategia che segue le orme di altre realtà del motorsport che hanno deciso di portare la loro esperienza sulle strade, come Dallara o Glickenhaus.
Il conto alla rovescia è già iniziato. Il primo unveiling è atteso entro la metà del 2026, ma la curiosità cresce di giorno in giorno. Gli appassionati attendono di scoprire quale anima si nasconde dietro quelle forme filanti mostrate nel teaser, mentre i collezionisti già pregustano l’idea di un oggetto da sogno, raro e irripetibile. Per JAS Motorsport questa vettura rappresenta un nuovo paradigma: dopo aver dominato le piste, il marchio lombardo è pronto a scrivere un capitolo inedito, trasformando la sua esperienza trentennale in emozione pura su strada.




