RAGUSA - All’inizio degli anni Ottanta, la Cherokee si era fatta conoscere come uno dei Suv più versatili sul mercato. La struttura robusta e l’ampio e confortevole spazio per sei passeggeri, l’avevano resa l’auto di riferimento per quanti volevano intraprendere un viaggio in o fuori città, in qualunque condizione meteorologica o stradale. Fra le caratteristiche di serie vi erano servosterzo e barra antirollio anteriore.

Nata nel 1974, nel 2° anno di produzione, la Jeep Cherokee si era già guadagnata la reputazione di versatile vettura progettata per le avventure quotidiane delle famiglie. I progettisti Jeep avevano realizzato un veicolo per i clienti del modello CJ, in cerca però di un’auto più grande con cui portare la famiglia in viaggio o a fare la spesa. La rivista Four Wheeler scrisse: “Difficilmente troverete una 4x4 più versatile di questa.”

Nel 1977 la gamma Cherokee vide l’arrivo di un nuovo modello a quattro porte. Prima di allora era disponibile solo nelle versioni a due porte. La Cherokee si affermava sempre di più come il modello in grado di portare le famiglie nel “Mondo Jeep”. Alcuni esemplari erano dotati di speciali pneumatici 10-15 “Tracker A-T”, eleganti cerchi in acciaio, parafanghi svasati e rapporto finale al ponte di 3,54, (4,09 a richiesta).

Introdotta per la prima volta nella gamma CJ nel 1975, la “Levi Edition” era ora disponibile anche sulla Cherokee. Una campagna di cross-marketing con il famoso marchio di jeans consentiva ai clienti di acquistarla con sedili in tessuto denim, disponibili nel classico colore azzurro o marrone chiaro. Quella tra il marchio Jeep e Levi-Strauss è stata una delle prime collaborazioni a vedere due importanti aziende impegnarsi nella promozione reciproca dei propri marchi.