PECHINO - La Cina fa pressione su Chrysler affinchè risolva i difetti delle Jeep Wrangler importate che, sostiene Pechino, rischiano di incendiarsi. L'ente chiamato General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine ha spiegato sul suo sito Internet che le importazioni di veicoli con tale marchio sono state vietate in Cina dal 2011 per i rischi associati al sistema di trasmissione del Suv del gruppo controllato da Fiat.

All'epoca, sostiene l'ente di controllo, Chrysler si era mossa in modo tale da risolvere la questione tanto che le importazioni erano riprese. Ma nonostante tali misure correttive da parte del gruppo di Detroit, test condotti recentemente dimostrano che i problemi persistono tanto che il rischio di incendio è ancora «ad alti livelli». Pechino suggerisce a coloro che possiedo il veicolo in questione di guidare con cautela. Consiglia inoltre di controllare il telaio e il motore del Suv al fine di garantirsi che non ci sia materiale infiammabile.

La nota del General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine non fa riferimento al numero di veicoli che sarebbero a rischio. Secondo Marketwatch, che lancia la notizia, il marchio è poco diffuso in Cina, dove ha venduto 46.000 Jeep nel 2012 la maggioranza delle quali sono modelli Compass arrivati dagli Stati Uniti. Lo scorso anno, conclude Marketwatch, Fiat aveva detto di puntare a produrre Jeep in Cina a partire da quest'anno nell'ambito della joint venture con il partner cinese Guangzhou Automobile Group.