Lamborghini inaugura il nuovo impianto di verniciatura e festeggia un nuovo record

Lamborghini inaugura il nuovo impianto di verniciatura e festeggia un nuovo record

di Nicola Desiderio
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SANT'AGATA - Un impianto di verniciatura nuovo di zecca per Lamborghini che oggi ha inaugurato una nuova ala produttiva dedicata alla Urus, il Suv presentato lo scorso anno e che è già un successo tanto da aver spinto le vendite del marchio di Sant’Agata a 4.553 unità nel primo semestre dell’anno, con un progresso del 96% rispetto al 2018 e nuovo record storico.

Obiettivo 8mila per il 2019. Il nuovo impianto di verniciatura è l’ultimo atto di un piano industriale che in 9 anni ha portato ad un investimento di 2,5 miliardi di euro e ad un raddoppio della superficie produttiva (da 80mila a 160 mila mq) impiega 200 persone di 10 diverse nazionalità che fanno salire il monte occupati a tempo indeterminato a 1.750 persone. In questo periodo Lamborghini ha visto passare il proprio fatturato dai 322 milioni di euro nel 2011 a 1,415 miliardi del 2018 con una crescita media annua del 24% e la prospettiva di raggiungere 1,7 miliardi alla fine del 2019 con 8mila unità consegnate, 5mila della Urus.

Intelligenza messa alla prova. Il nuovo reparto di verniciatura è il primo al mondo ad impiegare l’intelligenza artificiale ed è definito modulare, sia perché permette di diversificare i processi e i percorsi di applicazione della vernice alla scocca in base al colore e al tipo di tinta, sia perché sono previsti ulteriori ampliamenti, sia per la Urus, che oggi viene prodotta su due turni da 7 ore ciascuno al ritmo di 22 unità al giorno, sia per gli altri due modelli della gamma: la Huracàn e la Aventador. Si tratta inoltre di un progetto pilota i cui risultati potranno poi essere applicati anche ad altri impianti e ad altri marchi del gruppo ribadendo per Lamborghini il ruolo di antenna tecnologica.

Per un colore “Ad Personam”. La vernice viene applicata sulla scocca, che arriva intera dalla Germania e disassemblata a Sant’Agata, e ad altre 50 componenti aggiuntivi con spruzzatori rotanti che girano a 75mila giri/min e che consentono di applicare l’80% della tinta alla scocca recuperando per intero il 20% restante. Il sistema permette di utilizzare oltre 200 tinte base (il 95% a base d’acqua), alle quali aggiungere quelle scelte dal cliente e dal catalogo di personalizzazione Ad Personam. L’impianto inoltre è ad impatto zero, come lo è tutto lo stabilimento Lamborghini e impiega nuove tecnologie che permettono un risparmio di energia del 25% e del suolo del 30%.

È il tempo di prendere fiato. «Lamborghini c’è, è forte e sta crescendo, in ogni dimensione» ha detto, Stefano Domenicali. «Il nostro obiettivo ora è di stabilizzare quello che siamo diventati in questi anni ha continuato l’amministratore delegato – e di rafforzare l’azienda per la quale lavoriamo. Prima di guardare oltre dobbiamo avere la consapevolezza che il mondo dell’automobile sta cambiando e il mondo del lusso sta cambiando e noi dobbiamo essere brai ad interpretare questo cambiamento mantenendo i nostri valori e le nostre tradizioni. Dobbiamo essere pronti, prudenti ed efficaci ad attuare i cambiamenti giusti nei tempi giusti e nel modo più opportuno. Noi abbiamo una grande forza: i nostri prodotti sono aspirazionali per i giovani e i millenials».
 

 

 

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Martedì 2 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 15:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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