Una panoramica di uno dei padiglioni dello scorso Auto show di Los Angeles

Los Angeles Auto Show, il salone dei contrasti: tante elettriche ma anche motori superpotenti

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LOS ANGELES - Ancora poche ore e il Los Angeles Auto Show aprirà i battenti nell’area espositiva del Convention Center, attirando l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati come mai prima d’ora. Con la scomparsa definitiva del Motor Show di Bologna, che si svolgeva in dicembre, e lo spostamento del North American International Auto Show (NAIAS) di Detroit da gennaio a giugno (il debutto della nuova collocazione proprio nel 2020), l’evento californiano diventa infatti - assieme al CES di Las Vegas - l’unica grande manifestazione invernale nel mondo automotive. Non saranno però solo le molte novità (quasi tutte centrate nei segmenti premium e luxury) ad animare l’edizione 2019 dato che nel contesto di questo appuntamento si potranno soprattutto osservare e valutare le reazioni dei grandi costruttori rispetto alle attuali problematiche del settore e ai trend di mercato. In primo luogo alla luce della doppia ‘guerrà annunciata (e in parte scatenata) dal presidente Trump sul fronte dei dazi e delle normative sulle emissioni che differenziano la California da altri Stati dell’unione.

Poi la corsa da parte di numerosi brand - tra cui Ford e Audi - all’inseguimento di Tesla che in questa area geografica, molto più che in altre, domina le vendite dei segmenti premium battendo anche i modelli termici. E infine le annunciate novità a livello di grandi gruppi automobilistici, con la fusione FCA PSA che potrebbe tra l’altro accelerare il ritorno di Peugeot nel mercato Usa e la ricerca da parte di Tata-JLR di un partner (forse Geely, forse Bmw) per superare le impasse legate anche alla transizione verso l’elettrificazione. Non meraviglia che l’elenco delle novità del Salone di Los Angeles veda la denominazione BEV (Battery Electric Vehicle) e PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) nella maggioranza dei casi, a partire dei tre modelli inediti del Gruppo Volkswagen, la Vw ID.X4 - prima variante della hatchback presentata in settembre al Salone di Francoforte - ma anche la Porsche Taycan S e l’Audi e-Tron Sportback, entrambe importanti estensioni delle nuove gamme di modelli elettrici di fascia alta. Colonnine di ricarica pronte a funzionare anche per il primo suv 100% elettrico di Ford, il Mach-e che riprenderà la denominazione (e molti elementi di design) della iconica Mustang. Protagonista di un evento ‘fuorisalonè che si è svolto nella serata di domenica, questo nuovo modello dell’Ovale Blu debutterà commercialmente il prossimo anno, con l’ambizione di rivaleggiare con Tesla Model X e con altri suv premium 100% elettrici.

Riflettori puntati a Los Angeles anche su due novità elettriche della Bollinger, i suv B1 e B2 che si ispirano stilisticamente alla ‘vecchià Land Rover Defender ma portano i vantaggi della trazione a batteria nel mondo del vero off-road. Ma la California, pur essendo lo Stato nordamericano più impegnato nella lotta all’inquinamento e quindi più favorevole alle auto elettriche, sarà anche la passerella per molte novità ‘tradizionalì, spinte cioè da potenti motori a benzina e a gasolio, confermando come la domanda della clientela continui a spingere (e lo farà ancora per molti anni, a giudicare dalle dichiarazioni di molti CEO di grandi brand) i costruttori a sviluppare e proporre propulsori termici molto efficienti. È il caso dell’Audi RS Q8, il super-suv che debutterà proprio a Los Angeles con il generoso motore V8 da 600 Cv e 800 Nm di coppia, ma anche della ultima generazione dell’ammiraglia Audi S8, che utilizza un poderoso V8 biturbo da 571 Cv con 800 Nm di coppia.

Ma anche delle super-performanti Bmw M8 Competition e M2 CS, l prima spinta da un V8 Biturbo benzina 4.4 d 625 Cv (il più potente nella storia della casa di Monaco) mentre la seconda si limita ad un biturbo benzina 3.0 che sviluppa 450 Cv e 550 Nm di coppia massima. L’elenco delle ‘non elettrichè che debutteranno a Los Angeles è davvero lungo, perché comprende molti modelli premium dei costruttori asiatici che hanno trovato da tempo in California il loro ‘Eldoradò - come Lexus, Infiniti, Genesis, ma anche il rispettivi Gruppi che li controllano cioè Toyota, Nissan e Hyundai - e che assieme ad altri brand orientali (come Honda, Kia, Mazda, e Subaru) sono da sempre protagonisti del mercato californiano e, di riflesso, del Salone di Los Angeles. Poche, invece, le novità di taglia ‘europeà: oltre alla Mini Cooper SE 100% elettrica (affiancata per non far mancare nulla sul fronte del motori benzina ad alte prestazioni dalla Mini John Cooper Works GP) riflettori accesi sul debutto Usa della 500X Sport, accompgnata dalle 500 Lounge Hatchback, 500X Adventurer, 500X Urbana e dalla Spider Abarth.

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Martedì 19 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 21-11-2019 15:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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