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VENEZIA - «Nel piano che abbiamo annunciato l’auto elettrica pura non c’era, ci stiamo lavorando. L’idea di farla per i marchi Premium e per una city car c’è. Penso a una Maserati e, come city car, a una vettura ancora più piccola della 500, che sia veramente agile in città». Lo ha detto l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, parlando con i giornalisti a margine del workshop Italia-Usa. Marchionne ha spiegato che il Suv Levante potrebbe avere una versione ibrida e che «l’auto elettrica potrebbe essere l’Alfieri», modello che arriverà «quando io sarò andato via». A proposito dell’obiettivo di Volkswagen di produrre 2-3 milioni di auto elettriche entro il 2025, l’ad di Fca ha affermato: «Io sono più modesto, mi aggregherei a qualcun altro per farlo».
«Ho moltissima speranza - osserva - che l’industria sviluppi concetti diversi dall’elettrico, quando si comincerà a sperimentare l’idrogeno. Una tecnologia che può rimpiazzare il motore a combustione perché l’elettrico ha dei limiti. I numeri non quadrano tanto, bisogna stare attenti a non innamorarsi di una tecnologia che in apparenza pare la soluzione completa». Quanto alle batterie Fca non pensa di produrle: «c’è un’industria che è dispostissima a farlo - spiega Marchionne - una sfilza di fornitori e aziende di componentistica disposti ad aiutare noi e gli altri».
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