Maserati GT2 Stradale

Maserati GT2 Stradale, la più grintosa di tutte. È l'anello di congiunzione tra la strada e la pista

di Sergio Troise
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Non sono tanti, nel mondo, i marchi automobilistici in grado di raggiungere e superare il traguardo dei 100 anni con le carte in regola per dire la propria in materia di progettazioni d’avanguardia, sportività estrema e carattere racing, misurandosi sia sul versante dell’innovazione imposta dai tempi (motori caricati a elettroni, a emissioni zero), sia su quello tradizionale delle motorizzazioni termiche, tuttora in grado di evolversi e di regalare qualità in via d’estinzione: potenza, prestazioni, fascino, emozione. Tra i pochissimi leader mondiali, in questo campo esclusivo, c’è sicuramente la Maserati, che in occasione del traguardo dei 110 anni (tagliato a dicembre del 2024) e in vista del centenario del debutto nelle competizioni (nel 2026), ha lanciato sul mercato 2025 la GT2, versione omologata per la strada dell’auto che ha riportato la Casa del Tridente in pista nei campionati a ruote coperte. Diciamolo subito: si tratta di un capolavoro di stile, tecnologia e performance che sprigiona al primo sguardo un carattere racing non comune, senza tuttavia trascurare l’eleganza. Una qualità, quest’ultima, tipica del marchio modenese, che del resto l’aveva ampiamente messa in mostra già con la MC20, la supercar nata 6 anni fa, di cui la nuova GT2 rappresenta in qualche modo l’evoluzione.

Costruita in fibra di carbonio, la nuova supersportiva del Tridente è un’auto a due posti che si fa riconoscere per le forme aerodinamiche, il cofano con le vistose prese d’aria, il diffusore posteriore e l’alettone in fibra di carbonio (regolabile manualmente su tre posizioni e con gli attacchi nella parte superiore dell’ala) e una serie di accorgimenti “invisibili” che consentono di generare un carico aerodinamico massimo di 500 kg, quasi quattro volte superiore a quello della MC20. Rispetto alla progenitrice, grazie all’ancora più ampio utilizzo della fibra di carbonio il peso è sceso di oltre 60 kg (1.415). Minime le modifiche alle sospensioni: solo le molle sono leggermente più rigide (del 6% davanti e del 10% dietro). Si fa apprezzare il differenziale autobloccante meccanico, ma vale la pena ricordare che è disponibile, tra gli optional, il Performance Pack, che introduce il controllo elettronico, e non solo. Il pacchetto aggiunge tante altre migliorie, quasi indispensabili per una supercar di questo genere: dai freni carboceramici maggiorati alla possibilità di variare su quattro livelli di intervento i controlli elettronici di trazione e stabilità, fino a escluderli nella modalità Corsa.

Il motore sistemato in posizione posteriore-centrale è il noto V6 3000 biturbo Nettuno, ma con potenza elevata a 640 cv (10 in più rispetto alla MC20) in grado di spingere l’auto fino alla velocità massima di 324 km/h con passaggio in accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,8 secondi (record mondiale tra le trazioni posteriori stradali!). Prestazioni da auto da corsa, e in effetti certi limiti si possono raggiungere esclusivamente in occasione di un track-day in pista, pratica abbastanza diffusa tra i proprietari di supercar ad alte e altissime prestazioni.

Lo stesso Santo Ficili, Ceo di Maserati, in occasione del lancio del nuovo modello, ha tenuto a dire: “Dalla strada alla pista e viceversa: passare dalla GT2 da corsa alla sua versione stradale è stato un passo naturale, per rappresentare al meglio le prestazioni del nostro marchio. Con il debutto su strada di quella che rappresenta l’apice delle nostre supersportive, abbiamo creato una piattaforma perfetta per i clienti di questa vettura. La GT2 Stradale – ha aggiunto - è 100% made in Modena, mix dei due iconici mondi Maserati, quello dell’eleganza e quello delle corse; è il frutto della passione, della dedizione e dell’orgoglio di tutte le donne e gli uomini della Casa del Tridente”.

L’incontro tra eleganza e velocità, comfort e prestazioni, emerge chiaramente quando si aprono le portiere ad ali di farfalla e si entra nell’abitacolo: le innovazioni tecniche si fondono infatti con la tradizione artigianale in puro stile Maserati, regalando la possibilità di unire le prestazioni estreme e ricercate del mondo racing alla possibilità di una guida senza compromessi nel più totale comfort.

Una volta a bordo, si fanno apprezzare la qualità dei materiali e la cura messa in alcuni dettagli. Come detto, è possibile scegliere tra varie modalità di guida: GT (per l’uso quotidiano); Sport (per un comportamento dinamico più brillante); Wet (per la guida sul bagnato) e Corsa (per divertirsi in pista). Interessante notare che per l’uso quotidiano non manca il variatore di altezza (lifter), attivabile premendo un pulsante, che consente di affrontare ostacoli come dissuasori di velocità o rampe molto ripide. A velocità inferiori a 40 km/h, inoltre, l’assale anteriore dell’auto si solleva di 50 mm per garantire la massima maneggevolezza nei percorsi cittadini.

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domenica 6 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA