L'equipaggio Maserati sulla barca: si riconoscono Soldini e John Elkann

Maserati punta ai Caraibi e all'Oriente:
con Soldini anche Elkann e Casiraghi

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MONTECARLO - L'ultima volta insieme l'avevano vissuta nel 2014 con la Transpac Los Angeles-Honolulu. Nel 2015 Giovanni Soldini e il suo membro di equipaggio John Elkann puntano Maserati sui Caraibi per la Rorc Caribean 600 Race, e a seguire sulla traversata San Francisco-Shanghai, i mari della Cina e del sud, per concludere la stagione in quella «festa mondiale della vela» che è l'australiana Sydney-Hobart.

In questi termini il velista italiano più conosciuto al mondo e il presidente di Fca hanno presentano a Montecarlo la nuova stagione di Maserati. La prima regata sarà ai Caraibi, una Antigua-Antigua lunga 605 miglia, alla quale prenderà certamente parte Elkann, insieme a Pierre Casiraghi. «La mia presenta non è certamente determinante, cercherò di dare un aiuto come posso - ha detto Elkann -. Però quest'anno di sicuro mi piacerebbe battere Ragamuffin. Nella Transpac ci ha battuto, per me sarebbe motivo di soddisfazione riuscire a superarla».

Per riuscirci Elkann dovrà comunque affidarsi al capitano Giovanni Soldini, che nel 2015 porterà Maserati, dopo gli Stati Uniti, soprattutto verso Oriente. «Dopo i Caraibi - ha detto il velista - a maggio riproviamo un nuovo tentativo di record nella traversata San Francisco-Shanghai. È molto lunga e piena di insidie, sarà una bella avventura. Poi passeremo molto tempo in Cina, prima di puntare verso l'Australia». - Niente Volvo Ocean Race? «No - ha risposto Soldini - anche perché troppo cara. Non ho il budget sufficiente. E di certo non si può fare la Volvo con Maserati, visto il nome della regata».

Per la barca che porta su di sè il nome e il marchio del celebre tridente, il mare d'Oriente rappresenta una sfida non solo sportiva ma anche commerciale. «Nel 2015 il nostro programma ci porta da quella parte del mondo - ha detto Soldini - è interesse di Maserati esserci». «E noi - ha aggiunto John Elkann - siamo orgogliosi di rappresentare nel mondo con Maserati un'idea dell'eccellenza italiana. Il 2014 per Maserati è stato un anno molto buono. Ma vendiamo la metà delle nostre auto negli Stati Uniti e vogliamo allargare il nostro mercato all'Asia. «Nel 2014 Maserati è andata molto bene, in questi anni abbiamo fatto del Tridente un brand che sta crescendo in tutto il mondo».

Alla domanda sui conti 2014 di Fca, che saranno resi noti la prossima settimana, Elkann non ha voluto fare commenti. «Aspettiamo» si è limitato ad affermare». Dunque, vele puntate prima verso i Caraibi, poi verso San Francisco e le coste americane. Quindi verso la Cina e i mitici Mari del Sud.

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Venerdì 23 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 27-01-2015 02:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA