La Renault Megane RS

Megane RS, la hot hatch di Renault sorprende per il piacere di guida

di Francesco Irace
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JEREZ DE LA FRONTERA - Non se ne vedono molte in giro perché sono un po’ in via d’estinzione. Eppure, per fortuna, c’è chi le hot hatch – così si chiamano le berline ad alte prestazioni – le produce ancora. Parliamo di quelle auto che negli anni ‘80 e ‘90 facevano battere forte il cuore a tutti coloro che i motori li avevano nel sangue: sportive, grintose, piene di cv e con assetti ribassati a tal punto da far temere sempre un po’ le strade di città. Oggi continuano a conquistare, seppur in maniera molto meno marcata, gli appassionati puri (anche loro in via d’estinzione), stuzzicando la loro fantasia e voglia di adrenalina.
 

E si rivolge proprio a loro Renault con la terza generazione della R.S., vettura già molto apprezzata nelle precedenti versioni, attesa sul mercato italiano a maggio, ma già prenotabile al prezzo di 35.350 euro con cambio manuale e di 36.950 euro con l’automatico EDC. Nasce sulla scia delle vecchie R.S. ed è sempre più orientata alla sportività, esibendo un look estremamente racing e soluzioni tecniche sempre più prestazionali. È la prima vettura del marchio francese ad adottare la nuova firma Renault Sport comune a Renault Sport Racing e Renault Sport Cars. È più larga (i passaruota sono cresciuti, sia davanti che dietro), sfoggia linee ancora più aggressive, con elementi tipicamente “corsaioli” come lo spoiler posteriore, le vistose prese d’aria, la calandra a nido d’ape in 3D, la lamina F1, le pinze freno Brembo di colore rosso e il grosso diffusore posteriore. Ma anche all’interno non delude le aspettative: si fanno notare, infatti, sedili sportivi, pedaliera in alluminio, cuciture a contrasto, badge R.S. e un vero e proprio sistema di telemetria R.S. Monitor pensato per i più esigenti che non vogliono lasciare proprio nulla al caso.


La nuova Renault Megane R.S. viene proposta in due varianti, per andare incontro alle esigenze di diversi clienti. Sport e Cup sono infatti i due telai disponibili: il primo è pensato per chi cerca adrenalina ma non vuole rinunciare al comfort tipico di una berlina da utilizzare tutti i giorni, pur mettendo in conto un assetto rigido e consumi che possono variare tra i 7.l/100km e gli oltre 16l/100km in funzione dell’andatura; Cup (+ 1.700 euro) è invece perfetto per la pista, per tirare fuori dalla R.S. il massimo delle performance, lavorando insieme ad un differenziale Torsen a scorrimento limitato e beneficiando di un setting ancora più rigido. Sotto il cofano della terza generazione della berlina tutto pepe della Losanga pulsa il nuovo motore turbocompresso a iniezione diretta 4 cilindri da 1,8 litri con potenza pari a 280 CV a 6.000 giri/min e 390 Nm di coppia da 2.400 a 4.800 giri/min (che si traducono in 255 km/h di velocità massima e 5,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h), abbinato al cambio manuale a 6 marce o all’EDC a 6 rapporti (non disponibile sulla versione CUP).


Quest’ultimo dispone di paddle al volante e offre un comportamento diverso in funzione della modalità Multi-Sense selezionata: in Comfort e Normale predilige una guida più fluida, mentre in Sport e ancor di più in Race migliora la velocità di cambiata dando priorità alle massime performance. Ma il pacchetto tecnologico non si esaurisce certo qui. Perché sulla Megane R.S. troviamo anche il sistema delle quattro ruote sterzanti 4Control – prima mondiale nel segmento e già presente su diverse vetture del marchio – che non solo migliora l’agilità alle basse velocità, ma soprattutto garantisce una precisione di guida e una stabilità elevatissime alle andature più sostenute. Tutto questo l’abbiamo potuto “toccare con mano” direttamente al volante, prima guidando su strada e poi sul magnifico circuito di Jerez de la Frontera. Il primo contatto lo abbiamo avuto con la versione Sport, pensata appunto per un uso “meno estremo”. È molto divertente, il motore spinge forte a tutti i regimi e il cambio EDC con paddle al volante è sempre efficace e preciso.


È rigida il giusto, per permettere un buon sostegno tra le curve e un discreto comfort nella guida in città. Sportiva, dunque, ma godibile anche se si decide di “andar piano”. Cambia invece completamente anima la R.S. con telaio CUP. Potremmo definirla una vera e propria belva da track day (da guidare rigorosamente in modalità Race, priva di controlli elettronici, altrimenti che gusto c’è…), perfetta per raccordare cordoli e sfidare il cronometro tirando le marce al limitatore e usando il pedale della frizione per passare da un rapporto all’altro. Regala adrenalina pur non offrendo potenze stratosferiche. Insomma, la nuova Renault Megane R.S. è davvero in grado di farti sentire un pilota. Poi se pilota già lo sei, ti permette anche di andare molto forte e di raggiungere il limite. Ciliegina sulla torta: entro la fine dell’anno Renault Sport proporrà (per gli sportivi più esigenti) una versione “Trophy” dotata di un motore capace di erogare 300 cv e 400 Nm, equipaggiata di serie con telaio Cup, cerchi da 19 pollici e freni a disco bimateriali.
 

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Sabato 7 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2018 10:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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