Non era ancora salito sul trono della Stella, Ola Kallenius, ma al lancio della rivoluzionaria EQC aveva già idee chiare sul futuro: «Mercedes diventerà carbon neutral e produrrà soltanto vetture elettriche dal 2039. Entro il 2030 vogliamo venderne già il 50% a emissioni zero, mentre dal 2022 anche le fabbriche saranno alimentate con fonti di energia rinnovabile». Un manifesto programmatico che l’erede di Dieter Zetsche, al comando del gruppo dal maggio 2019, ha battezzato Ambition2039. «Questa sarà la nuova pietra miliare della nostra storia e della nostra strategia di business sostenibile per garantire ai clienti un futuro migliore».

La transizione ecologica è rapidamente decollata. Passo dopo passo. Da un lato l’elettrificazione progressiva della gamma attuale con tecnologia ibrida, dall’altro la svolta epocale legata alla nascita di nuovi modelli full-electric. È la genesi della famiglia EQ, sigla che contraddistingue l’intera generazione delle vetture a zero emissioni, che avrà come massima espressione tecnologica in un futuro non lontano la Vision EQXX. Un progetto che promette autonomia da record (1.200 km) «per poter viaggiare con una singola carica da Pechino a Shanghai». Il prototipo è stato realizzato col supporto di AMG High Performance specializzato in progettazione e sviluppo di motori elettrici per il motorsport.

Intanto, ecco i frutti concreti della eco-mission Mercedes. Entro fine anno verrà svelata la EQS, prima ammiraglia full electric del brand tedesco realizzata sulla nuova architettura EVA (Electric Vehicle Architecture) dedicata ai segmenti superiori. La stessa architettura darà vita a quattro nuovi modelli: dopo la EQS con un’autonomia di oltre 700 km toccherà alla EQE con due varianti Suv (EQS-Suv ed EQE-Suv. Mercedes trasferirà ancora più risorse e competenze nello sviluppo di prodotti a trazione elettrica ed investirà in nuove tecnologie per accelerare l’autonomia e l’efficienza elettrica. Anche tramite inverter sofisticati e accumulatori più performanti prodotti in casa.

Già a partire da quest’anno inoltre l’elettrificazione diventerà un elemento caratterizzante delle performance di Mercedes-AMG intensificando i legami con la Formula 1. E nel 2025 si aggiungerà una seconda piattaforma elettrica, la Mercedes-Benz Modular Architecture (MMA) per compatte e medie. Roma ha intanto ospitato la première italiana dell’EQA, il modello di accesso che si ispira alla GLA, al debutto nella versione 250 con una potenza di 140 kW/190 cv e un’autonomia di 426 km. Seguiranno varianti ancora più sportive e dotate di una catena cinematica elettrica aggiuntiva (eATS) con potenze superiori ai 200 kW.

EQA è il primo modello con aerodinamica sviluppata completamente in digitale. I prezzi (da 41.139 euro+Iva) consentono di usufruire dell’Ecobonus. Mercedes ha anche ampliato la gamma del Suv elettrico EQC con due nuove versioni: il modello entry level 400 4Matic e la più sportiva 400 4Matic AMG. Sulll’ammiraglia EQS esordirà l’MBUX Hyperscreen, il sistema di infotainment di nuova generazione. Propone un unico display che si estende quasi per l’intera larghezza della plancia ed è composto da uno schermo Oled curvo largo 141 cm che integra strumentazione, area operativa di conducente e passeggero, infotainment e bocchette di areazione. Sistemi tutti gestiti dall’intelligenza artificiale.