Una notifica di una multa

Multe, annullate dal Giudice di Pace 35mile cartelle notificate da poste private

  • condividi l'articolo
  • 17

PALERMO - Il giudice di pace di Palermo ha annullato 35mila multe per vizio di notifica, accogliendo i ricorsi individuali e collettivi presentati dall'Unione dei Consumatori contro le cartelle esattoriali per sanzioni amministrative dovute a violazioni del codice della strada.

Nel mese di marzo l'associazione aveva depositato il primo ricorso collettivo contro l'amministrazione comunale di Palermo e la Serit, impugnando le cartelle relative alle multe emesse tra il 2011 e il 2015 per vizio di notifica giacchè notificate da un centro postale privato.

Di pochi giorni fa la sentenza del giudice di pace palermitano che ha annullato integralmente le cartelle condannando il comune soccombente a pagare le spese di lite. Con questa decisione il giudice "ha dimostrato grande capacità e coraggio nel voler tutelare i diritti dei cittadini - ha affermato il presidente dell'Unione consumatori Manlio Arnone, ricordando ai cittadini che hanno ricevuto cartelle esattoriali di rivolgersi all'associazione per avviare il ricorso, perché - grazie all'opposizione all'esecuzione, i canonici termini di opposizione (30 e 60 giorni) non operano e quindi anche cartelle ricevute mesi fa sono ancora opponibili".
 

 

 

  • condividi l'articolo
  • 17
Lunedì 12 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 10:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
1 di 1 commenti presenti
2017-06-12 17:15:54
Una vergogna, nei paesi civili e progrediti la raccomandata non esiste più, come molti reati amministrativi. La posta arriva semplicemente nella buca delle lettere ed è comunque tracciabile. Siamo a pezzi e a completare le falle politiche si aggiunge il liberalismo solo italiano.