MILANO - Come una vera diva, si è diligentemente sottoposta a estenuanti sedute di trucco che in questo caso non erano finalizzate a farla sembrare più bella - intervento di cui non ha particolare bisogno - ma a darle un aspetto più vissuto e tormentato, come si conviene a un'eroina che ne ha vissute di ogni, protagonista di avventure mozzafiato contro avversari che non lesinano né le botte né i colpi bassi. In effetti, almeno a giudicare dalle foto di scena diffuse dalla produzione, ha fatto il pieno di lividi e bozzi su tutto il «corpo».

I muscoli del Biscione. Fuor di metafora, ad apparire segnata dalle dure esperienze sul set è la carrozzeria, e la star in questione non ha due gambe ma quattro ruote. Si tratta infatti dell'Alfa Romeo Giulietta, protagonista meccanica ma non per questo inespressiva del sesto appuntamento con la saga di «Fast&Furious», il primo girato al di fuori degli Stati Uniti, per la precisione a Londra. Quando basta per giustificare le tracce di pneumatici lasciate sul red carpet della capitale inglese, sede della premiére mondiale del 7 maggio.

Pubblicità. Se per apprezzarne a fondo le doti sceniche il pubblico europeo deve aspettare il 22 maggio - giorno del debutto nelle sale cinematografiche continentali - ha già potuto averne un assaggio nello spot realizzato utilizzando alcuni spezzoni delle scene più spettacolari che vedono la Giulietta e si suoi occupanti sbarcare al volo - è proprio il caso di dirlo - da un gigantesco Antonov in pieno decollo, salvo poi impegnarsi in una folle corsa con il velivolo dei «cattivi» fino a raggiungerlo, superarlo e costringerlo a uscire di pista con un'ardita manovra.

Obiettivi. Non sappiamo - francamente ci sembra difficile - se la berlina Alfa Romeo riuscirà a mettere in ombra i colleghi i carne ed ossa (nel cast del film diretto da Justin Lin figurano Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Jordana Brewster, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Sung Kang, Gal Gadot, Chris "Ludacris" Bridges, Luke Evans, Elsa Pataky e Gina Carano) magari aggiudicandosi una nomination agli Oscar, ma è certo che la sua chiassosa presenza in un «road-movie» di prevedibile successo gioverà all'immagine del brand e contribuirà a preparare il terreno per l'ormai imminente ritorno negli USA.

Successo. In Europa, intanto, la 5 porte Alfa Romeo sta mantenendo una velocità sostenuta, confermata dalle 192.000 unità vendute nel mondo dal lancio (in gran parte concentrate nel Vecchio Continente) e dalla quota del 21,6% del segmento conquistata nel 2012 in Italia, dove è stata a lungo in testa alla classifica delle vendite tra le berline compatte a 5 porte. Risultati più che lusinghieri imputabili al riuscito mix di appeal estetico, prestazioni e guidabilità tipicamente Alfa, tecnologie evolute tra le quali figura senza dubbio il cambio sequenziale a doppia frizione TCT che a livello europeo vale il 13% delle vendite, ma che nelle strategie del brand dovrebbe aumentare il proprio peso. Non a caso, proprio in vista dell'arrivo di «Fast&Furious 6», la Giulietta 1.4 TB 170 cv Distinctive, una delle due varianti disponibili anche con il TCT (l'altra è la turbodiesel 2.0 Jtdm da 170 cv), è stata al centro di una campagna promozionale che prevedeva la scelta del doppia frizione allo stesso prezzo (24.810 euro) del manuale.