BMW, l'auto multienergia guida la transizione. Con un margine dell’11% la casa bavarese cavalca il cambiamento
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ROMA - A partire dal 2016, la BMW Serie 1 sarà disponibile anche nell’inedita variante berlina a 4 porte. Lo riporta la prestigiosa testata britannica specializzata Autocar. La vettura è al momento nota con la sigla di progetto NES, acronimo di New Entry-Level Sedan, già approvato da Norbert Reithofer, amministratore delegato della Casa automobilistica bavarese.
Trazione anteriore. La caratteristica principale della BMW Serie 1 berlina sarà la trazione anteriore, in quanto condividerà la piattaforma UKL con la nuova Mini, quest’ultima attesa al Salone di Los Angeles che si terrà il prossimo mese di novembre. La piattaforma a trazione anteriore sarà utilizzata anche dalla monovolume compatta Serie 1 GT, versione di serie della concept car Compact Active Tourer, attesa al Salone di Ginevra in programma a marzo del 2014. Inoltre, la nuova piattaforma di Mini e BMW sarà condivisa anche dalla nuova X1 prevista nel 2015.
Contro Audi e Mercedes. BMW punterà sulla variante berlina della Serie 1 per aumentare la propria quota di penetrazione in importanti mercati, come USA e Cina. Inoltre, andrà a competere con le dirette rivali Audi e Mercedes che già propongo le rispettive berline compatte A3 Sedan e CLA.
Anche ibrida. La gamma sarà composta da motorizzazioni a benzina e diesel, con architettura a 3 e 4 cilindri. Non mancheranno altre versioni, come la xDrive a trazione integrale e la propulsione ibrida Plug-In. La BMW Serie 1 berlina anticiperà molti contenuti della prossima Serie 1 con carrozzeria hatchback che debutterà nel 2017, la cui novità principale sarà il passaggio dalla trazione posteriore alla trazione anteriore.
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