Forze dell'ordine confiscano vecchi pneumatici in un deposito fuori regola

Ecopneus e Ministero dell'Ambiente:
i rischi dei vecchi pneumatici abbandonati

di Antonino Pane
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NAPOLI - “Io scelgo la strada giusta”, “Se li acquisti in nero uccidi la tua terra”: due slogan, due spot promossi dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con Ecopneus nell’ambito delle attività previste per ripulire il territorio campano, e in particolare quello delle province di Napoli e Caserta, dai pneumatici abbandonati.

Oltre 240mila tonnellate di pneumatici raccolti in un anno, 40mila tonnellate solo in Campania: l’attività svolta da Ecopneus, una società privata senza scopo di lucro, sta dando risultati che vanno al di là delle più rosee aspettative. Ma si può fare ancora di più, come ha spiegato il direttore generale della società, Giovanni Corbetta, con la partecipazione diretta dei cittadini. Ed ecco l’avvio della campagna finalizzata a non acquistare pneumatici senza il rilascio dello scontrino fiscale. “Per ogni pneumatico acquistato regolarmente - ha spiegato - uno viene ritirato senza costi aggiuntivi ed utilizzato nel riciclo. Quando, invece, si acquistano pneumatici senza scontrino fiscale, quasi sempre quelli sostituiti finiscono abbandonati ai margini delle strade o in campagna”.

Insomma basta con il mercato in nero dei pneumatici che contribuisce notevolmente ad inquinare l’ambiente e ne sanno qualcosa i cittadini dell’area di Giugliano in provincia di napoli dove ogni notte si bruciano copertoni per innescare incendi a sostanze ancora più tossiche abbandonate nelle campagne. “Un impegno - ha detto il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando - che lancia un messaggio forte verso i cittadini perché a fronte di una presenza ed un intervento dello Stato a beneficio del territorio, siano loro stessi a contribuire con una scelta di legalità ad interrompere la catena di abbandono di pneumatici che si collega direttamente al fenomeno dei roghi tossici”.

L’occasione per il lancio della campagna è stata l’inaugurazione di un impianto sportivo polivalente in uno dei quartieri più disagiati di Napoli, quello della Sanità, realizzato interamente con materiali ottenuto dal riciclo dei copertoni. “Oggi siamo in grado - ha spiegato ancora Corbetta - di utilizzare il cento per cento del materiale ricavato dal riciclo dei pneumatici. Non solo impianti sportivi, stiamo avendo ottimi risultati anche dalla polvere che mischiata al catrame utilizziamo per asfaltare le strade. Mediamente questo prodotto ha una resa di durata superiore di due o tre volte rispetto ai normali manti utilizzati sulle strade. Ne sanno qualcosa i cittadini di Caserta: intorno alla Reggia sono stati asfaltati tratti di strada con i nostri prodotti e la soddisfazione è piena”.

La gestione corretta dei pneumatici fuori uso e l’avvio degli stessi al recupero può essere garantita solo con l’acquisto di nuovi pneumatici in modo legale, dunque. Ed ecco, allora, la campagna contro l’acquisto in nero di nuovi copertoni. Una sollecitazione diretta alla partecipazione dei cittadini a dare un contributo concreto per la legalità e per far si che ogni rivenditore abbia la possibilità di smaltire regolarmente quelli fuori uso ritirati. E’ già partito un prelievo straordinario da strade e campagne in diversi comuni campani. E non basta: presto, con la collaborazione di Ecopneus le attività di prelievo saranno estese a tutti i comuni che ne faranno richiesta fino a giugno 2014 o, comunque, fino all’esaurimento delle risorse disponibili che già ammontano a 1,5 milioni di euro.

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Mercoledì 2 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 10-10-2013 17:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA