La Nissan Re-Leaf, un concept elettrico per il primo soccorso

Nissan, ecco Re-Leaf: mezzo elettrico per primo soccorso. Ideale per intervenire sui luoghi dei disastri tra le macerie

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ROMA - Nissan presenta un concept di veicolo di primo soccorso 100% elettrico, in grado di fornire elettricità in caso di calamità naturali e disastri ambientali.Denominato Re-Leaf, il prototipo si basa sulla Nissan Leaf ed è stato adattato per viaggiare su strade ostruite da macerie e detriti per raggiungere le zone colpite dai disastri.

Inoltre il veicolo è dotato di prese di corrente resistenti alle intemperie, montate direttamente sulla carrozzeria esterna, che consentono di alimentare, tramite la batteria agli ioni di litio, dispositivi da 110-230 V come apparecchiature mediche, di comunicazione, di illuminazione e di supporto vitale. I disastri naturali sono la principale causa delle interruzioni di corrente. Secondo unrapporto della Banca Mondiale del 2019, le calamità naturali e i cambiamenti climatici hanno causato il 37% dei blackout in Europa tra il 2000 e il 2017, e il 44% delle interruzioni di corrente negli Stati Uniti nello stesso periodo.

Quando si verifica un disastro, il tempo necessario per il ripristino dell'alimentazione elettrica è in genere di 24-48 ore, a seconda della gravità del danno. In questo arco di tempo, i veicoli 100% elettrici sono la soluzione ideale per fornire un'alimentazione di emergenza 'mobile' a zero emissioni. Pur trattandosi di un concept, le sue tecnologie sono già applicate nel mondo reale. In Giappone, dal 2011 Nissan utilizza Leaf per fornire energia e trasporto di emergenza in caso di calamità e ha stretto partnership con oltre 60 amministrazioni locali per poter garantire un pronto intervento in questi frangenti. Re-Leaf utilizza la tecnologia di ricarica bidirezionale di Nissan Leaf, disponibile di serie sul modello sin dalla sua introduzione nel 2010.

 Questo significa che Leaf non solo può assorbire energia per ricaricare la batteria di bordo ad alta capacità, ma anche reimmetterla nella rete con il sistema V2G (Vehicle-to-Grid), alimentare abitazioni o edifici con il V2H/V2B (Vehicle-to-Home/Vehicle-to-Building) o ricaricare direttamente dei dispositivi elettronici sfruttando la tecnologia V2X (Vehicle-to-everything). Nelle operazioni di soccorso, Re-Leaf è in grado di alimentare più dispositivi contemporaneamente. Alcuni esempi di consumi energetici a 230 V: martello pneumatico, 24 ore - 36 kWh, apparecchio per ventilazione forzata, 24 ore - 21,6 kWh, bollitore cucina da campo da 10 litri, 24 ore - 9,6 kWh, ventilatore per terapia intensiva, 24 ore - 3kWh, proiettore a LED da esterno 100 watt, 24 ore - 2,4 kWh. Una volta ripristinata l'elettricità nell'area, i veicoli elettrici possono essere ricaricati e fornire servizi di trasporto a zero emissioni, fino a 385 km di autonomia (WLTP) con una singola ricarica della batteria di Leaf e+.

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Lunedì 8 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 09-03-2021 13:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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