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Il futuro è già qui. Non lontano dalla Ville Lumière, Nissan sviluppa e realizza i bolidi che sfrecceranno nel prossimo campionato di Formula E. Proprio nel quartier generale del team, che sorge alle porte di Parigi, è stata svelata la e-4ORCE 05 con cui Oliver Rowland e Norman Nato tenteranno di conquistare il campionato riservato alle monoposto elettriche. Analogico e digitale si fondono nella nuova struttura di oltre 2.600 metri quadrati. Al fianco dell’officina, dove i meccanici stanno terminando di assemblare le vetture, piloti e ingegneri lavorano al simulatore per trovare il giusto assetto in vista del primo E-Prix della stagione, in scena il 7 dicembre a San Paolo del Brasile. Una sfida globale che prevede numerosi spostamenti nell’arco della stagione, per cui la vicinanza a uno dei principali scali europei consente di ridurre anche l’impatto ambientale.
Più di semplici gare automobilistiche, le nuove monoposto Gen3 Evo rappresentano un vero laboratorio su ruote. Non si tratta solo di vetture velocissime, in grado di bruciare lo 0-100 km/h in appena 1,82 secondi, ma anche di auto altamente efficienti, basti pensare che tramite la frenata rigenerativa si potrà recuperare nel corso della gara fino al 50% dell’energia consumata. Altra interessante novità sarà l’introduzione della trazione integrale che, usata in determinate fasi dal pilota, permetterà alla monoposto di essere fino a 2 secondi al giro più veloce della vettura utilizzata fino alla scorsa stagione. Il travaso tecnologico tra la serie elettrica e le vetture stradali è più grande di quello che si possa pensare. A confermarlo è lo stesso Tommaso Volpe, team principal e managing director Nissan Formula E: «C’è un continuo scambio tra il reparto ricerca e sviluppo in Giappone e la nostra sede di Viry Châtillon: alcune soluzioni sviluppate a Yokohama sono state implementate anche sulle nostre monoposto. La tecnologia che stiamo usando attualmente la vedremo tra 4-5 anni sulle strade. Il motorsport ci consente di sviluppare le soluzioni del domani: ad esempio se la città è l’ambiente naturale delle auto elettriche, correndo nei circuiti permanenti possiamo simulare il consumo di una vettura in autostrada».
Sfruttando l’esperienza maturata in questi anni in Formula E, Nissan ha riportato il marchio Nismo in Europa. Per festeggiare i primi 40 anni di vita della sua divisione sportiva, il costruttore giapponese ha svelato la Ariya Nismo: un Suv elettrico dalle alte prestazioni dotato di una sofisticata aerodinamica. Proprio quest’ultima è stata accuratamente studiata partendo dal frontale che, tramite splitter e condotti ai lati del paraurti, riesce a garantire una maggior efficienza e un incremento del carico aerodinamico sull’asse anteriore.
Tale lavoro è stato replicato sia sulle fiancate, dove spiccano le minigonne e cerchi da 20”, che sul retrotreno dov’è presente un doppio alettone e il diffusore derivato dalla Formula E. La Ariya Nismo può contare su 2 motori, ciascuno sul proprio asse, per una potenza di 435 Cv e una coppia di 600 Nm supportata da una batteria da 87 kWh. Non manca il sistema e-4ORCE, in grado di bilanciare elettronicamente la trazione sulle 4 ruote motrici, oltre ad un assetto più rigido. Già ordinabile, a partire da 65.850 Euro, la Nissan Ariya Nismo arriverà nei concessionari a inizio 2025.