La nuova Audi Q3

Nuova Audi Q3, un gioiello di tecnologia. È dotata dei sistemi Adas e d'infotainment più all’avanguardia

di Giampiero Bottino
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BOLZANO - Non può ancora esibire l’etichetta Case, l’acronimo che sintetizza le caratteristiche dell’auto del futuro, ma la seconda generazione dell’Audi Q3 ha fatto molti passi avanti verso il traguardo. Non è elettrica né condivisa, ma quanto a connettività è all’avanguardia, e per molti versi si avvicina ai requisiti della guida autonoma.
Andiamo con ordine. Per restare in contatto con il mondo esterno Audi Connect si avvale del trasferimento dati ad alta velocità (standard Lte Advanced) accessibile tramite la Sim card integrata nella vettura, mentre l’abitacolo si trasforma in un hotspot wi-fi in grado di supportare anche la banda a 5 Ghz. E l’intelligenza collettiva della flotta dei quattro anelli mette a disposizione i servizi Car-to-X che permette alle Audi di dialogare tra loro, condividendo per esempio le informazioni relative ai parcheggi piuttosto che a potenziali pericoli come la presenza della nebbia o del ghiaccio sul manto stradale. A proposito di trasmissione dati, il cliente ha la possibilità di attivare direttamente dall’auto i pacchetti di suo interesse.

Per quanto riguarda l’assistenza alla guida, la nuova Q3 è ai vertici della categoria. Il sistema adattivo, disponibile sulle vetture con cambio S tronic a 7 rapporti, integra dispositivi come l’assistente di velocità, quello per il traffico in colonna e quello che assicura il mantenimento della corsia di marcia. Un interessante «antipasto» di guida autonoma (o quasi), come l’assistente al parcheggio che effettua autonomamente le manovre di entrata e di uscita, avvalendosi anche dell’assistente al traffico trasversale posteriore che, in caso di retromarcia, monitora la situazione con due sensori radar segnalando l’eventuale presenza di veicoli in avvicinamento.

Non mancano neppure quattro telecamere perimetrali con diverse modalità di visualizzazione, compresa quella delle ruote in dettaglio, molto utile per accostare con precisione a bordo strada senza danneggiare i preziosi – e costosi – cerchi in lega. Tutte le principali tecnologie appartenenti al mondo Adas (Advanced driver assistance system) sono raggruppate in un «pacchetto assistenza» che comprende, oltre al già citato sistema adattivo, anche il riconoscimento della segnaletica tramite telecamera, la regolazione automatica degli abbaglianti e l’emergency assist che, in caso di mancata reazione del conducente a una potenziale situazione di pericolo, lancia degli allarmi sonori e visivi prima di intervenire «personalmente», rallentando automaticamente la vettura fino al suo arresto completo.
 

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Sabato 16 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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