La nuova Kia EV3

Nuova EV3, il punto di riferimento dei Suv elettrici compatti. Grande abitabilità, spazi interni modulabili e tecnologia

di Sergio Troise
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In casa Kia è stata compiuta a suo tempo una scelta radicale: il design è unico, la gamma dev’essere tutta riconoscibile per forme e stilemi, dal logo in poi, e deve rispondere ai canoni dell’Opposited United, che prevede solo il cambio delle dimensioni e dei dettagli, ma assicura coerenza di stile e familiarità. Nasce su queste basi la EV3, l’ultima arrivata della Casa coreana, una sport utility full electric di dimensioni compatte ma non troppo (4,30 metri di lunghezza per 1,85 di larghezza, ma con lo stesso passo di 2,68 metri della Sportage) basata sulla collaudata piattaforma E-GMP.

Quarto modello della casa coreana concepito sin dalla progettazione a emissioni zero, combina grande abitabilità, spazi interni modulabili, tecnologia e infotainment all’avanguardia e sistemi di sicurezza di ultima generazione. Insomma, è uno degli esempi più recenti dei progressi compiuti da un po’ tutti i produttori di auto “medie”, quelle adatte al lavoro e alla famiglia, che sono ormai diventate, com’era una volta per le ammiraglie e le sportive, ambasciatrici di innovazione e tecnologia avanzata. Basti dire, in proposito, che la nuova EV3 incorpora le tecnologie introdotte dalla EV9, con l’obiettivo di diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento dei SUV compatti elettrici. La sua autonomia consente di percorrere fino a 605 km con una singola carica (ciclo misto WLTP) e la tecnologia da 400 V permette di ricaricare dal 10 all’80% in circa 30 minuti, con ricarica ultra fast. Ciò è reso possibile dalla scelta fatta dai progettisti di dotare l’auto della batteria più grande del suo segmento di mercato. L’accumulatore di quarta generazione da 81,4 kWh vanta infatti una densità energetica di circa il 22% superiore rispetto alla sorella maggiore Niro, che condivide la stessa architettura da 400 V.

La nuova auto viene comunque proposta in concessionaria con due batterie al litio: da 58,3 kWh la Standard (che si ricarica fino a 102 kW) e da 81,4 kWh la Long Range (che arriva a 128 kW), per autonomie medie rispettivamente di 429 e 605 km. Entrambe alimentano il motore elettrico che muove le ruote anteriori (nel 2025 dovrebbe arrivare anche una versione con trazione integrale 4x4). E’ possibile, inoltre, alimentare dispositivi elettrici esterni utilizzando la corrente dell’auto. Particolare interessante: anche in modalità off-grid, quindi non allacciati all’infrastruttura elettrica, ci si potrà servire dell’auto per caricare elettrodomestici di diverso genere come una macchina per il caffè o un piccolo frigorifero.

I primi test su strada hanno indicato che se l’utilizzo è principalmente cittadino va bene anche la Kia EV3 Standard con la pila da 58,3 kWh. In entrambi i casi risulta molto utile la funzione one pedal, che consente di accumulare energia senza necessariamente dover toccare il pedale del freno. Ma questo è soltanto uno degli aspetti di tecnologia avanzata che caratterizzano il nuovo modello della Kia (dettagli in altro articolo), accreditato di una potenza di 204 cv/283 Nm e di prestazioni interessanti per la categoria: velocità massima autolimitata a 170 km/h e accelerazione 0-100 in 7,7 secondi per la Long Range, 7,5 per la Standard Range.

Vale la pena soffermarsi, intanto, sul gran lavoro compiuto anche in funzione dello stile esterno e degli interni. Detto della scelta radicale compiuta a suo tempo dalla casa coreana in materia di design, per definire le forme della nuova EV3 sono state dedicate moltissime ore alle prove sperimentali in galleria del vento. Paraurti, fanali, ruote, sottoporta laterali, sottoscocca, spoiler sono stati tutti sottoposti ad affinamenti continui finché non è stata trovata la soluzione ottimale per una accettabile riduzione della resistenza dell’avanzamento. Alla fine, il CX dichiarato dalla casa è di soli 0,26, valore che in qualche misura contribuisce anche alla riduzione della rumorosità in autostrada e alle prestazioni.

Quanto agli interni, sarà bene dire subito che l’auto offre 5 comode sedute e che prendendo posto sul divano posteriore della EV3 si ha la sensazione di trovarsi a bordo di un’auto di dimensioni maggiori. Ciò grazie al fondo piatto comune a tutte le auto full electric e alla possibilità di collocare le sedute quasi all’altezza delle ruote. Il vano bagagli misura 460 litri (ampliabili fino a 1.250, più uno spazio supplementare sul fondo), cui vanno aggiunti i 25 litri di un ulteriore piccolo vano collocato anteriormente, utile per riporre i cavi per la ricarica. All’interno dell’abitacolo, poi, non mancano vani portaoggetti e svuotatasche. La componentistica è realizzata in materiali morbidi, in parte ecosostenibili, e le sedute anteriori, per guidatore e passeggero, offrono regolazioni e comfort adeguati anche per godersi le attese nei tempi di ricarica della batteria.

L’esperienza a bordo, inoltre, è completa da ogni punto di vista, grazie all’assistente AI Kia, ai servizi di streaming premium, ai sistemi avanzati di assistenza alla guida e agli aggiornamenti da remoto. Sulla plancia sono collocati tre schermi appaiati: il cruscotto digitale da 12,3 pollici e il monitor del sistema multimediale, delle stesse dimensioni, sono separati da un display a sfioramento per la gestione del clima da 5,3 pollici. Sul top di gamma Gt Line+ è di serie anche l’head-up display. Apprezzabile la scelta di non escludere tradizionali tasti fisici per regolare la temperatura interna dell’abitacolo. Ma il vero plus degli allestimenti interni sta nella geniale trovata del bracciolo centrale scorrevole, che può essere usato per appoggiare un tablet o un pc portatile: può risultare utilissimo durante le pause imposte dalla ricarica elettrica.

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Venerdì 6 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA