L’elettrificazione in casa Porsche ha origini antiche: la prima vettura ibrida al mondo venne realizzata proprio da Ferdinand Porsche, che nel lontano 14 aprile del 1900 la presentò all’Esposizione Universale di Parigi assieme all’amico Ludwig Lohner. In epoca moderna la strada è stata di nuovo intrapresa con le versioni ibride di Panamera e Cayenne, ma la vera svolta è arrivata nel 2019, con l’arrivo della Taycan, prima Porsche full electric di sempre: un’auto straordinaria, alla quale è stato affidato un ruolo decisivo nel piano di rinnovamento della gamma, come ha tenuto a ricordare Oliver Blume, presidente del consiglio di amministrazione della casa tedesca, in occasione della presentazione in anteprima mondiale della neonata versione Cross Turismo.

“Nel 2019 – ha detto Blume - abbiamo lanciato un segnale importante con il debutto della nostra prima auto sportiva completamente elettrica, e nel 2020 uno su tre di tutti i modelli da noi consegnati in Europa aveva un propulsore elettrico. Andremo avanti su questa strada e entro il 2025 la metà di tutte le Porsche che consegneremo sarà completamente elettrica o ibrida plug-in. Il futuro appartiene a questo nuovo concetto di mobilità e con la Taycan Cross Turismo stiamo facendo un altro passo in questa direzione”. Alle dichiarazioni di Blume ha fatto eco Stefan Weckbach, vice responsabile del progetto Taycan, pure impegnato in questo piano d’innovazione che ha reso Porsche titolare di un core business fatto di tecnologie innovative e responsabilità sociale. Parlando della neonata seconda versione della Taycan, il manager tedesco ha spiegato che “è stata concepita per offrire maggior varietà ai nostri clienti, i quali hanno molto apprezzato la Taycan di prima generazione, ma ce ne sono altri che necessitano d’un po’ di spazio e versatilità in più. Siamo certi, con questo nuovo modello, di aver centrato l’obiettivo”.

A supportare la soddisfazione che si respira a Zuffenhausen, ci sono inequivocabili dati di mercato (oltre 20.000 Taycan targate nell’anno nero 2020). Dati che autorizzano la Casa tedesca a parlare della propria auto a zero emissioni come dell’”elettrica sportiva di maggior successo nella classe di appartenenza”. A supportare tanta soddisfazione anche gli oltre 50 premi internazionali assegnati al modello, da più parti definito “il più innovativo al mondo”.