Porsche presenta la ricarica a induzione per i suoi modelli. Anteprima su prototipo Cayenne fluorescente all'IAA Mobility 2025

FE, i primi 4 dei test in 9 millesimi, tutti in meno di 9 decimi. A 300 kW cambia la classifica, Nato (Nissan) davanti a Dennis (Andretti)

FE, "vola" anche Rowland (Nissan), che chiude i test con il 2° crono assoluto. Barnard (Ds) stabilisce il terzo: il "podio" in appena 7 millesimi

FE, Nato (Nissan), un fulmine a Valencia. Suo il miglior crono nella quinta sessione. In meno di 6 decimi, le prime 17 monoposto
Porsche annuncia l'introduzione della ricarica wireless che è visibile in anteprima su un prototipo di Cayenne con verniciatura fluorescente all'IAA Mobility 2025 di Monaco, in programma fino al 14 settembre, e sarà disponibile a partire dal 2026. Con una potenza di ricarica massima di 11 kW, la piastra di ricarica Porsche Wireless Charging può essere installata in garage o in un parcheggio (coperto o all'aperto) e connessa alla rete elettrica ed è dotata di serie di modulo Lte e Wlan per garantire anche in futuro gli aggiornamenti software da remoto e un'assistenza per l'infrastruttura.

Per effettuare la ricarica, è necessario un dispositivo hardware a bordo, che la nuova generazione di Porsche Cayenne elettrica sarà la prima ad avere su richiesta. Il funzionamento è come quello degli smartphone: l'unità ricevente è posizionata nel sottoscocca della vettura, tra le ruote anteriori e, per avviare la ricarica, è sufficiente parcheggiare l'auto sopra la piastra collocata sul pavimento e attivare il freno di stazionamento. Il trasferimento di energia avviene senza alcun contatto tra le due unità di ricarica e a una distanza di pochi centimetri. La funzione Porsche Wireless Charging è integrata nell'app My Porsche, da cui sarà poi possibile monitorare i processi di ricarica e autorizzare la ricarica su più vetture.





