L’Acea (associazone dei produttori auto europei) ha rieletto il numero 1 del board Bmw Oliver Zipse alla presidenza per il secondo mandato

Produzione auto UE, nei primi 9 mesi -3 mln di veicoli rispetto a pre pandemia. Zipse (Bmw) presidente Acea per un secondo mandato

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BRUXELLES - L’Acea (associazone dei produttori auto europei) ha rieletto il numero 1 del board Bmw Oliver Zipse alla presidenza per il secondo mandato. ‘L’industria automobilistica sta attualmente affrontando sfide storiche a causa delle carenze della catena di approvvigionamento globale, in particolare la mancanza di microchip sufficienti. A causa di questa interruzione, a seguito della crisi Covid, la produzione automobilistica della Ue si è attestata a 3 milioni di unità in meno rispetto ai volumi pre-pandemia del 2019 nei primi nove mesi di quest’anno, ha indicato Zipse. A ottobre, le vendite di auto nuove sono diminuite del 30% rispetto al 2020, segnando il quarto mese consecutivo di calo. Zipse ha aggiunto che ‘per il bene della competitività globale della nostra industria, l’Europa deve rafforzare la sua sovranità tecnologica per essere in grado di fornire componenti essenziali alle industrie principali della regione«.

E che ‘l’industria automobilistica europea è leader tecnologica globale che utilizza la sua capacità innovativa per fornire soluzioni per affrontare il cambiamento climatico. Siamo convinti che sostenibilità e competitività globale possano andare di pari passo - e persino rafforzarsi a vicenda - se entrambe sono guidate dall’innovazione tecnologicà. Il 2022 sarà un anno cruciale per i produttori auto perchè ‘la Ue ‘definirà la legislazione fondamentale che plasmerà il futuro della nostra industria». Tra gli elementi importanti della legislazione sul clima, il presidente Acea segnala la revisione del regolamento che fissa obiettivi di Co2 per auto e furgoni e la proposta di un regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, che introduce obiettivi di distribuzione vincolanti per le infrastrutture di ricarica e rifornimento in tutti gli Stati membri. E, ancora, i nuovi standard di Co2 per i veicoli pesanti. ‘Governi e membri del Parlamento europeo prenderanno decisioni fondamentali e di vasta portata per la transizione verso una mobilità climaticamente neutra: come industria, disponiamo della giusta tecnologia per i veicoli prontamente disponibile.

Tuttavia, assicurarsi che un numero sufficiente di europei acquisti questi veicoli nei prossimi anni dipende in gran parte dalla rapidità e dall’ampiezza di dispiegamento dell’infrastruttura in tutta la Ue. Chiediamo al Consiglio e al Parlamento di garantire che gli obiettivi siano sufficientemente ambiziosi e solidi da consentire di raggiungere nella pratica i futuri target di Co2’.

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Venerdì 10 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 11-12-2021 15:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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