La Nissan Qashqai Premium Concept è la nuova versione esclusiva del crossover giapponese che fa il suo debutto alle kermesse elvetica. Si caratterizza per la livrea in nero opaco con dettagli in rame dorato e per gli interni rivestiti in Nappa bianca

Qashqai show, il crossover simbolo dell'espansione Nissan ora punta anche alla guida autonoma

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - Formidabile Qashqai. A dispetto del nome ostico, che comunque sembra fatto apposta per enfatizzare l'originalità di un'idea e di un progetto, il padre di tutti i crossover non accenna a rallentare sulla strada del successo che percorre senza incertezze da dieci anni.
Anzi, i numeri dicono che il suo richiamo nei confronti della clientela europea (italiani compresi) non risente né del passare del tempo, né del panorama competitivo radicalmente cambiato perché, come ricorda l'ad di Nissan Italia Bruno Mattucci, «nel 2006, quando è nato, Qashqai era solo. Adesso deve vedersela con una ventina di agguerriti concorrenti».


Una vitalità confermata anche dal recente primato che Nissan Europa ha comunicato con legittimo orgoglio: con l'esemplare numero 2.368.705 uscito all'inizio dell'anno dalle linee di montaggio Qashqai ha migliorato il record di un'altra icona del brand, la Micra, diventando il modello più assemblato nei 30 anni di presenza produttiva del marchio nel Vecchio Continente. Un risultato ottenuto in meno di un decennio, mentre la mitica city car lo aveva raggiunto in 18 anni.


Un exploit che ha permesso a Qashqai di arricchire il proprio palmarés con altri riconoscimenti (oltre che con un cospicuo numero di premi internazionali) per il contributo decisivo nel fare dello stabilimento di Sunderland il più grande impianto della storia automobilistica britannica e nel portare il marchio al record assoluto di vendite in Europa e a fare di Nissan - è ancora Mattucci a ricordarlo - il brand asiatico più desiderabile in Europa.
Un successo basato non solo su un innovativo concetto di vettura che ha fatto scuola (solo con Qashqai ha chiarito il significato - fino ad allora piuttosto fumoso - di vettura crossover), ma anche su un look distintivo, su contenuti importanti offerti a un prezzo accessibile (il listino italiano parte da 20.780 euro), su motori moderni ed efficienti da 1.2 a 1.6 di cilindrata ispirati alla filosofia del downsizing. Visti i presupposti, l'avvicinamento del crossover Nissan al mondo premium è una logica conseguenza.


Lo si è visto al Salone di Ginevra con il Qashqai Premium Concept sviluppato dal Centro di design europeo di Londra. Un'evoluzione particolarmente curata per quanto riguarda la qualità dei materiali e la cura delle finiture, con ampio ricorso alla fibra di carbonio e i dettagli color rame che all'esterno impreziosiscono la carrozzeria nero opaco, mentre all'interno vivacizzano con sobria eleganza l'abitacolo dove i sedili rivestiti in morbida nappa bianca fanno esplicito riferimento al mondo delle automobili di lusso.


È un'ipotesi di lavoro, al pari dell'analoga X-Trail firmata però dal Centro stile giapponese, ma anche una dichiarazione d'intenti: al salone, sulla portiera lato guida del Qashqai Premium Concept spiccava infatti la scritta “Nissan Intelligent Driving”, riassuntiva di una filosofia della mobilità imperniata sull'abbinamento tra propulsione elettrica e guida autonoma. Sarà proprio il crossover-simbolo del brand ad aprire l'anno prossimo l'era delle Nissan che si guidano da sole con la versione Piloted Drive 1.0, in grado di procedere autonomamente e in assoluta sicurezza all'interno di precisi parametri di velocità e in condizioni di traffico autostradale molto congestionato. Un'antipasto della prime vetture a guida urbana pienamente autonoma di cui il costruttore giapponese intende avviare la commercializzazione a partire dal 2020.
 

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Mercoledì 3 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 11:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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