MILANO - La cura del dettaglio e la ricerca tecnologica che hanno guidato lo sviluppo della prima Lexus 100% elettrica non potevano trascurare quelli che in un'automobile – a prescindere dal tipo di propulsione – restano comunque elementi fondamentali: il powertrain e il conseguente comportamento dinamico. Qui i tecnici del brand di lusso della galassia Toyota hanno messo a frutto tutta l'esperienza accumulata in oltre 15 anni di «frequentazione» della tecnologia ibrida soprattutto per quanto riguarda i sistemi di gestione delle batterie, le unità di controllo della potenza e, ovviamente, i motori elettrici.

Questi ultimi nel caso dell'UX300e sono rappresentati da un'unità accreditata di 204 cv (150 kW) di potenza e di 300 Nm di coppia disponibili praticamente da subito, a tutto vantaggio del piacere della guida e delle accelerazioni brucianti che la propulsione a batterie è capace di regalare. Spunti mozzafiato ai quali corrispondono prestazioni velocistiche che potrebbero sembrare deludenti a chi è abituato a «frequentare» motori termici dotati di paragonabili schieramenti di cavalleria.

La velocità massima di 160 km all'ora (per fare un raffronto, un crossover a gasolio da 190 cv supera tranquillamente i 200) non solo è coerente con la vocazione «turistica» della famiglia UX, ma in fondo rappresenta anche una sorta di «antipasto» di ciò che ci riserva la mobilità del futuro più attenta all'ambiente, al comfort e alla serenità di chi viaggia che a soddisfare i cacciatori dei record «da casello a casello».

Alla base di queste prestazioni c'è la batteria da 54,3 kWh di nuova concezione nella quale i tecnici del brand hanno profuso tutta la loro competenza non solo per garantire un'autonomia adeguata (le specifiche parlano di 400 km nel ciclo di prova Nedc, equivalenti a oltre 300 km secondo la più recente e realistica procedura Wltp), ma anche per rendere lunga e sicura le vita della batteria stessa, costituita da 288 celle agli ioni di litio e posizionata sotto il pianale e sotto il sedile posteriore per abbassare il baricentro della vettura.

Una soluzione che tra l'altro – complici i più ridotti ingombri del powertrain elettrico – ha consentito di colmare una lacuna dell'UX ibrido, e cioè l'angusto spazio (220 litri) riservato ai bagagli che invece nel caso della versione a batteria possono contare su un volume che, quando l'equipaggio è al completo, parte da 367 litri. A seconda dei mercati l'avvio della commercializzazione dell'UX300e è previsto tra la fine dell'anno e l'inizio del 2021 con un listino ancora da ufficializzare, ma che secondo alcune indiscrezioni potrebbe partire da circa 50.000 euro