La nuova Ranger Rover Evoque a proprio agio anche in piscina

Range Rover Evoque, connessa e sicura. In off road sul velluto grazie a tecnologia top

di Giampiero Bottino
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LONDRA - Tecnologia e innovazione sono i punti di forza della nuova Evoque, e basta un’occhiata per rendersene conto. Lo dimostrano efficacemente i tre grandi display ad alta risoluzione. Il primo è il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, che assieme all’Head-up display a colori consente al guidatore di tenere sotto controllo tutte le informazioni utili senza distogliere lo sguardo dalla strada. Ci sono poi i due schermi sovrapposti da 10 pollici, uno inserito al centro della plancia e destinato al controllo dell’impianto audio, del sistema di navigazione e della telefonia, l’altro che occupa buona parte della sottostante consolle e permette di gestire in modalità touch attraverso diversi menù un numero davvero impressionante di funzioni e regolazioni della vettura, dagli assetti al posizionamento dei sedili al climatizzatore.
 

Per scoprire altre tecnologie innovative abbiamo approfittato della prova sul breve ma impegnativo tracciato off-road allestito al riparo da occhi indiscreti – in occasione dell’anteprima l’Evoque II non poteva mostrarsi al pubblico le sue vere fattezze – sotto le arcate di un sovrappasso ferroviario nell’East End londinese. Il test, che tra i vari passaggi «acrobatici» costruiti dagli specialisti Land Rover prevedeva anche un tuffo in piscina per verificare l’aumento della capacità di guado, passata da 50 a 60 cm, ha permesso di apprezzare due soluzioni interessanti, entrambe finalizzate a regalare alla nuova Range Rover compatta una «vista» davvero acuta.
 

 

Il “ClearSight Ground View” costituisce la prima applicazione al mondo del «cofano invisibile» anticipato con la concept car Land Rover Discovery Vision. Grazie alle telecamere poste sulla griglia anteriore e nel guscio dei retrovisori esterni, un raffinato software di gestione delle immagini proietta sul display di bordo la posizione esatta della ruote, informazione preziosa soprattutto nei tracciati off-road più angusti e impegnativi.
Altrettanto utile il «ClearSight Rear View» che si attiva con la semplice pressione di un pulsante, mettendo in funzione la telecamera posteriore e trasformando il retrovisore interno in uno schermo panoramico su cui le immagini vengono riprodotte con una qualità e una ricchezza di dettagli davveri degni di un televisore 4K. Un’innovazione che non è solo un’intrigante dimostrazione di capacità tecnologica, ma che dimostra tutta la sua utilità – grazie alla telecamera posizionata sopra il lunotto – quando nel bagagliaio c’è un carico particolamenente alto e ingombrante oppure in condizioni di visibilità esterna problematica.
 

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Lunedì 14 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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