La tecnologia ibrida E-Tech rappresenta senza ombra di dubbio la qualità principale della Clio di quinta generazione. Ma la compatta francese – vale la pena sottolinearlo – si distingue anche per altre caratteristiche, non secondarie, che ne fanno sicuramente una delle più interessanti protagoniste del cosiddetto segmento B, quello riservato ad auto a grande diffusione di misura non troppo superiore ai 4 metri. Nel caso specifico parliamo di una berlina a 5 porte e 5 posti di 4,23 metri, larga 1,80 e alta 1,58, caratterizzata da una linea sportiveggiante che l’avvicina quasi a un coupé (grazie anche al sottile lunotto e alle maniglie “nascoste” delle portiere posteriori).

Gli interni sono perfettamente coerenti con la sofisticata immagine esterna: cruscotto e pannelli sono stati realizzati con materiali sufficientemente morbidi, le finiture sono di pregio e le dotazioni degne di un’auto di categoria superiore. I sedili sono comodi e avvolgenti e la nuova plancia dà l’impressione di “avvolgere” il conducente. Ben leggibili gli strumenti: lo Smart Cockpit dispone di un display multimediale verticale da 7 pollici (a richiesta 9,3) mentre il sistema Multi-Sense tipico della Casa francese offre 3 modalità e 8 colori di personalizzazione. Ovviamente gli equipaggiamenti più ricchi sono riservati alle versioni top di gamma come la Initiale Paris e la Rs Line.

Rispetto alle Clio con motore termico, l’ibrida perde un po’ di spazio nel vano bagagli, che passa da 391 a 301 litri a causa degli ingombri richiesti dalla batteria agli ioni di litio. Come le sorelle a benzina, invece, anche l’ibrida dispone di un tradizionale avantreno “pseudo McPherson” e retrotreno con assale semirigido, e di un impianto frenante tradizionale, con dischi davanti e tamburi al posteriore.

Il listino della Clio E-Tech Hybrid parte dai 21.950 euro dell’allestimento ZEN, che rappresenta l’entry level di una gamma che comprende anche le più ricche versioni Business, Intens e RS Line, proposte a 23.550, 23.800 e 25.100 euro. Nella fase di lancio è stato proposto anche l’allestimento speciale Initiale Paris da 26.987 euro, ma abilitato, come gli altri, ad usufruire degli incentivi governativi (1000 euro o 1550 in caso di rottamazione).