Renault R4 E Tech, la nuova icona senza tempo in mostra al salone Auto di Torino

Renault, prima mondiale per il Trafic Van E-Tech Electric al Solutrans di Lione

Renault Twingo, protagonista da oltre 30 anni. L'ultima generazione è solo elettrica ma lo stile si riallaccia alla tradizione

Renault nuova Twingo E Tech: cambia la motorizzazione e design, ma è sempre lei
Al Salone dell'auto di Torino, Renault è presente con la R4 E-Tech, un'icona del mondo automotive che dal debutto nel 1961 al 1992 ha attraversato generazioni e cambiamenti storici senza perdere attualità. Definita dal suo creatore 'l'Auto Blue Jeans' per versatilità e stile, ha conquistato oltre 8 milioni di clienti in più di 100 Paesi, inclusa l'Italia, dove furono prodotti oltre 41.000 esemplari. Compatta, connessa e spaziosa, R4 E-Tech Electric reinterpreta in chiave retro-futuristica lo spirito avventuriero dell'antenata, incarnandone tutti i valori, a partire dalla straordinaria versatilità. Vero «veicolo blue jeans» è progettato sia per gli spostamenti quotidiani, sia per le gite fuori porta, i viaggi in famiglia ed anche le avventure su strada.
Il design esterno strizza l'occhio all'icona degli anni Sessanta per numerosi dettagli rivisitati e modernizzati: calandra, cofano, finestrino posteriore, fari a forma di pillola. Il frontale risalta agli occhi da subito: la calandra è costituita, infatti, da un unico componente monoblocco di 1,45 m, con due fari rotondi e un bordo che, come il logo Renault posizionato al centro, è illuminato senza interruzioni del tratto luminoso, una novità assoluta per un costruttore automobilistico. Una voiture à vivre capace di tradurre in elettrico la stessa promessa di libertà di sempre e che oggi affronta un'ulteriore sfida: contribuire su scala europea alla democratizzazione dei veicoli elettrici.
Accanto a R4, torna al Salone Auto Torino Renault 5 E-Tech Electric, city car del segmento B sviluppata con Ampere, specialista nei veicoli elettrici intelligenti. Fedele allo spirito rivoluzionario che la rese un'auto di massa negli anni '70, oggi si presenta come una soluzione sostenibile, accessibile e circolare, pensata anch'essa per democratizzare l'elettrico in Europa.




