Rolls Royce taglia 9.000 dipendenti, pari al 17% dei dipendenti

Rolls Royce taglia 9.000 dipendenti, pari al 17% dei dipendenti

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Il produttore di turbine Rolls Royce ha annunciato 9.000 esuberi, pari al 17,3% dei suoi 52 mila dipendenti, nell'ambito di un piano di riorganizzazione dettato dalla necessità di fare i conti con il calo della domanda nel settore aereo scatenata dal coronavirus. «L'impatto del Covid-19 su Rolls Royce e l'intera industria dell'aviazione è senza precedenti. Abbiamo già preso azioni per rafforzare la resistenza finanziaria del nostro business e ridurre gli investimenti nel 2020. È però sempre più chiaro che l'attività commerciale nel mercato aerospaziale avrà bisogno di anni per tornare ai livelli visti solo qualche mese fa», afferma Rolls-Royce.
 

 

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La riorganizzazione, che punta a tagliare anche le spese degli impianti, delle proprietà e di altre aree di costo, dovrebbe assicurare risparmi annui superiori a 1,3 miliardi di sterline, a fronte di costi una tantum di circa 800 milioni da spesare tra il 2020 e il 2022. «Sentirsi dire che non c'è più un lavoro per te è una terribile prospettiva» ha commentato il ceo di Rolls-Royce, Warren East. «Ma dobbiamo prendere decisioni difficili per permettere al nostro business di superare questi tempi senza precedenti». 
 

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Mercoledì 20 Maggio 2020 - Ultimo aggiornamento: 11:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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