Traffico a Roma

Roma, pedaggio auto come Londra e Milano: ticket da 2020 per accedere a anello ferroviario

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ROMA - La Congestion Charge di Londra o l’Area C di Milano. Sono i modelli a cui si è ispirato il Campidoglio a 5 Stelle nel proporre anche per Roma l’istituzione a partire dal 2020 di un pedaggio veicolare per accedere ad un’area semi-centrale della città, coincidente con l’anello ferroviario: ovvero tutto il I municipio e parte del II e del XII, per un’area che comprende oltre al centro storico anche la zona di San Pietro, i quartieri Prati, Africano, San Giovanni, parte dell’Ostiense e Gianicolense.

Il pedaggio non interesserà il Gra. Proprio oggi, alla ripresa dell’attività consiliare dopo la pausa estiva, la delibera con le «linee guida in materia di pedaggio veicolare» sarà all’ordine del giorno dei lavori d’Aula. Il documento dà «mandato alla giunta capitolina e agli uffici dell’amministrazione competenti in materia, entro un periodo di due anni, di ratificare tramite apposito atto normativo l’adozione nell’ambito della Ztl ‘Anello Ferroviariò di un sistema di pedaggio veicolare sul modello del ‘Congestion Chargè che preveda per tutti il pagamento di una tariffa per l’accesso».

Da valutare, anche: «l’adozione di misure di inibizione all’accesso per i veicoli maggiormente inquinanti; una specifica disciplina con agevolazione e esenzioni a livello tariffario per alcune specifiche categorie, quali a mero titolo esemplificativo i residenti, i titolari di contrassegno speciale di circolazione per persone con disabilità, gli utilizzatori di veicoli a trazione ibrida o elettrica; una disciplina volta a favorire lo spostamento di un minimo di 3 soggetti con il medesimo veicolo».

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Martedì 4 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 05-09-2018 19:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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5 di 8 commenti presenti
2018-09-04 15:57:27
Già me la vedo: proteste, urla, polemiche di cgi ha più diritti perché tiene famiglia... e poi tutto come prima. Jamme jà
2018-09-04 16:31:28
Peccato che i modelli presi a riferimento, Londra e Milano, siano molto diversi da Roma... questa sarà l'ennesima gabella che peserà sulle spalle della gente costretta ad usare l'auto su strade in stato pietoso, con l'alternativa di un servizio pubblico che fa acqua da tutte le parti....
2018-09-04 16:39:44
per come sta oggi la città è ancora prematuro a mio avviso passare ad un intervento del genere. risulterebbe come un altro aggravio e questa volte economico sui cittadini romani.
2018-09-04 17:58:33
Cioè abitando vicino la zona di S. Giovanni, oltre alla follia di obbligarci a cambiare frequentemente l'auto per correre dietro agli sciagurati divieti in base ai quali a seconda del tipo di euro già non si può circolare nelle aree menzionate se non a e6, dovrei pagare pure un pedaggio a prescindere se ridotto o meno in virtù della residenza.
2018-09-04 19:54:18
Una decisione frutto di approssimazione e fanatismo. L'aveva proposta l'ex assessore Impronta, inguaiato poi con la giustizia e questo consigliere Stefano l'ha proditoriamente portata avanti. Queste imposizioni mi fanno pensare a male, sopratutto oggi con tutta la metro A ferma per un guasto e con la gente a piedi nel caos più totale. A chi serve ed a chi fa comodo? Scelta irresponsabile che allontana sempre di più i cittadini da questa amministrazione. Andavano fatte cose valide e più importanti per la città, invece si fa solo demagogia fintamente ecologica. Che rabbia e tristezza! Povera Roma! Poveri abitanti !