La nuova Suzuki S-Cross 1.5 Hybrid 140V

S-Cross 1.5 Hybrid 140V, il nuovo ibrido full di Suzuki consuma poco ed è anche 4x4

di Sergio Troise
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Le vie dell’elettrificazione non saranno infinite ma sono tante. Lo sanno bene in casa Suzuki, dove hanno deciso, a non troppi mesi di distanza dal lancio della S-Cross 1.5 8V mild hybrid, di lanciare la nuova full hybrid. Denominata 1.5 140V, dove la sigla sta ad indicare il voltaggio quasi triplicato rispetto alla mild hybrid, anche questa nuova versione del Suv giapponese nasce con forti influenze europee: il design è stato infatti definito in Italia, per la precisione a Robassomero, nei pressi di Torino, dove la Casa di Hamamatsu possiede un centro stile, mentre la costruzione è stata affidata alla fabbrica Suzuki di Esztergom, in Ungheria, dove già nasce la S-Cross mild-hybrid, con la quale la full hybrid condivide quasi tutto, a cominciare dalle misure (lunghezza di 4,30 metri, larghezza 1,79, passo 2,60).

Ultima erede della sport utility nata nel 2013 e aggiornata nel 2017, la nuova S-Cross si segnala per la raffinata tecnologia ibrida mirata ad abbattere consumi ed emissioni, ma non solo. Il nuovo Suv dispone, infatti, anche di un efficiente sistema di trazione integrale e offre sicurezza ai livelli più elevati, grazie all’impiego di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. All’interno si fa apprezzare un abitacolo spazioso e ben curato, come quello già sperimentato sulla versione mild hybrid, con 4 posti comodi (in 5 un po’ meno) e finiture non proprio lussuose, ma di un certo pregio. Gli ingombri imposti dalla trazione integrale, o meglio dal posizionamento della batteria sotto il piano di carico, limitano un po’ la capienza del vano bagagli (293 litri), tuttavia grazie allo schienale posteriore frazionato, ai sedili posteriori ribaltabili e alla regolabilità d’inclinazione su due livelli, l’auto può adattarsi a svariate esigenze di trasporto.

Ma il clou dell’innovazione, com’è facile immaginare, sta nell’introduzione della tecnologia full hybrid, che è frutto di un progetto 100% made in Suzuki finalizzato a ridurre ulteriormente consumi ed emissioni, pur senza rinunciare alla trazione integrale. Il nuovo modulo ibrido è costituito da una batteria da 140V e da un motogeneratore da 24,6 kW. Questi elementi, uniti al nuovo cambio robotizzato AGS 6 marce (inevitabilmente un po’ più lento di un automatico doppia frizione) e al motore 1.5 DualJet (4 cilindri, 1462 cc, 102 cv/138 Nm) offrono una elevata elettrificazione che si traduce in un calo dei consumi e delle emissioni (17,2 km/litro e 132 gr/km). Il prezzo da pagare è la rinuncia a prestazioni particolarmente stimolanti (l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 12,1 secondi), tuttavia - vale la pena sottolinearlo – tutto è stato progettato e sviluppato da Suzuki per contemperare i benefici dell’ibrido con quelli del sistema di trazione 4WD AllGrip Select: un pacchetto tecnologico che assicura efficienza energetica senza l’obbligo di ricaricare a una presa di corrente.

La potenza del propulsore a benzina è di 102 cv, ma quando il motore termico agisce in combinazione con il motogeneratore elettrico si sale a 116. Il nuovo cambio robotizzato AGS (Automatic Gear Shift) con funzione sequenziale è posto tra la frizione e il motogeneratore elettrico, con cui lavora in sintonia. Come detto, non c’è dunque un cambio automatico con doppia frizione, ma secondo i tecnici giapponesi “l’unità elettrica rende meno avvertibili i passaggi da una marcia all’altra, modulando la frizione e colmando il vuoto che si avverte di norma nelle cambiate”.

La batteria ha una capacità di 840 Wh ed è alloggiata assieme a tutti i suoi sottosistemi nel doppio fondo del bagagliaio. Secondo la Casa, rispetto a una comune batteria al litio quella utilizzata (di tipo litio-titanato) garantisce vantaggi significativi: massima efficienza con un più ampio range di temperature, maggiore equilibrio in termini di energia erogata e caricata, maggiore longevità e maggiore affidabilità.

Quanto al motogeneratore (in gergo tecnico MGU, ovvero Motor Generator Unit) è a valle del cambio e garantisce trazione alla vettura sia in maniera autonoma sia in combinazione con il motore termico, erogando fino a 24,6 kW, con una coppia pari a 152,7 Nm. In fase di frenata o rallentamento fa da generatore e ricarica la batteria. Il quadro si completa con l’ISG (Intergrated Starter Generator), che svolge le funzioni di motorino di avviamento e alternatore, alimentando anche i sistemi di bordo durante le fermate e nella guida in modalità elettrica. In partenza e a bassa velocità il sistema ibrido fa muovere la nuova S-Cross Hybrid 1.5 140V con la sola trazione elettrica. Con la batteria completamente carica, in modalità zero emissioni è possibile raggiungere una velocità di 80 km/h oppure coprire una distanza fino a 4,5 km. Con il crescere della velocità, il motore elettrico lascia poi a quello termico il compito di spingere l’auto veleggiando quando l’unità a benzina viene spenta e disaccoppiata dalle ruote.

Il motore DualJet e quello elettrico possono talvolta agire anche insieme, quando il guidatore accelera con decisione, in modo da assicurarsi spunti vivaci e piacere di guida. Durante le decelerazioni più intense il motogeneratore provvede alla frenata rigenerativa e carica la batteria. L’auto – vale la pena ricordarlo - è dotata anche di una modalità di guida ECO che riduce i consumi e aumenta l’efficienza. Questa funzione privilegia la trazione elettrica e rende le risposte all’acceleratore più dolci. In automatico regola anche il climatizzatore e l’eventuale trazione integrale in modo che comportino un minor carico per il motore termico.

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Martedì 20 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 22-12-2022 11:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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