La Fiat 120 concept, che anticipa lo stile della nuova Panda

Al Salone di Ginevra sfilano i concept di grandi classici: riflettori puntati su Panda e Buggy

di Nicola Desiderio
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ROMA Novità mon amour. Come è noto a Ginevra la Francia è a due passi e la lingua di Gustave Flaubert la fa da padrona, almeno quanto le numerose anticipazioni che anche quest’anno faranno di Ginevra la vetrina delle automobili che, presto e dopo, vedremo sulle nostre strade. E invece i concept più importanti parleranno la nostra lingua: Fiat e Alfa Romeo promettono grandi sorprese e tutti gli indizi portano verso la nuova Panda (il concept 120), ovvero la best seller del nostro mercato attesa al rinnovamento completo nel 2021, e verso la sorellina della Stelvio, ovvero la Tonale, che sarà prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Roba succosa dunque, per controbattere ad una concorrenza che non dà tregua, soprattutto sul terreno delle auto a ruote alte e delle nuove forme di propulsione.

L’Audi Q4 E-tron è la sintesi di questi due concetti e, oltre ad essere ad emissioni zero, anticipa il sesto Suv della casa di Ingolstadt atteso per l’estate. Per i suoi primi 100 anni, Citroën rispolvera un vecchio nome per disegnare il proprio futuro con la Ami One, una cittadina elettrica lunga 2 metri e mezzo concepita per il car sharing, anche per i più giovani. Anche la Seat svolgerà il tema della mobilità urbana con la Minimò: stessa lunghezza, ma larghezza da scooter e la possibilità di sostituire la batteria in pochi secondi invece di ricaricarla. Mira invece a prefigurare un’auto vera la el-Born: ha le dimensioni di una Leon, 150 kW per uno 0-100 km/h in 7 secondi e mezzo e una batteria da 62 kWh che assicura 420 km di autonomia con una ricarica all’80% in 47 minuti. La piattaforma è la MEB sulla quale saranno basate molto delle auto elettriche del gruppo Volkswagen e altri due studi presentati a Ginevra da altrettanti marchi del gigante tedesco.
 

 

Il primo è la Skoda Vision iV, precursore di un Suv compatto ad emissioni zero che farà parte dei 10 modelli elettrificati previsti dai piani della casa Boema entro il 2022; il secondo è il Buggy di Volkswagen che rispolvera un grande classico degli anni ’60 e ’70 e che ebbe come fonte tecnica principale proprio il Maggiolone. Anche Cupra, il brand sportivo di Seat, si prepara a fare il salto con la Formentor, un Suv coupé dotato di un sistema ibrido plug-in basato su un 2 litri a benzina da 245 cv e un’autonomia in elettrico di 60 km. Sportività alla spina anche da parte di Peugeot con la 508 Sport Engineered da 400 cv e trazione integrale che anticipa la nuova gamma di versioni ad alte prestazioni dotate di sistema ibrido ricaricabile. Crossover elettrici arrivano anche dal Giappone: sono la Nissan IMQ e la Mitsubishi Engelberg Tourer, e lo stesso fa la coreana Kia con un concept dal nome ancora ignoto. Crossover, ma di ben altra categoria è invece la Lagonda All-Terrain concept che prefigura il ritorno di un marchio glorioso del motorismo britannico destinato a produrre solo modelli elettrici di lusso. Anche Subaru prepara un nuovo modello a ruote alte anticipato dalla Viziv Adrenaline Concept mentre Honda è pronta a scatenare nel 2020 la sua offensiva elettrica con il modello derivato dalla e-Prototype, city car ad emissioni zero che avrà motore posteriore, un’autonomia di oltre 200 km e uno stile assolutamente originale. A zero emissioni, ma con precisi riferimenti alla realtà, sono gli studi portati da Daimler sulle rive del lago Lemano. Il primo è la Forease+, una Smart che sarà al 100% elettrica dalla fine dell’anno, il secondo è la EQV, versione a batteria della Classe V. Il famoso van entrerà così a far parte della famiglia EQ, cioè delle auto alla spina prodotte dalla Stella di Stoccarda.
 


 

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Mercoledì 6 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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