La Jeep Wrangler Sand Trooper protagonista al Sema 2018

Sema 2018, show a Las Vegas. Il salone del tuning è sempre più spettacolare ed unico

di Cesare Cappa
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LAS VEGAS - Il mondo del tuning una volta l’anno si trova in quel di Las Vegas per il Sema Show. Una fiera importante per tutto quello che concerne il mercato dell’aftermarket e delle elaborazioni. Una realtà di cui sono parte attiva pure i costruttori. Perché negli Stati Uniti il tuning è la regola, la personalizzazione estrema la diretta conseguenza. La libertà di azione del singolo sul proprio mezzo è direttamente proporzionale alla sua capacità di spendere soldi. Quindi non una nicchia, bensì una fetta di mercato importantissima, anche per dare lustro al proprio marchio. Lo sa molto bene Mopar, brand del Gruppo Fca, da sempre dedito alla realizzazione di accessori dedicati alle vetture del colosso italoamericano, che al Sema Show mette in mostra le ultime novità di settore. Occhi puntati sulla concept Dodge Super Charger. Un prototipo che prende spunto dal passato. Infatti gli uomini Mopar sono partiti da una Dodge Charger del 1968, opportunamente modificata per accogliere il nuovo motore V8. Si chiama 426, che svela la cilindrata in pollici (poco meno di 7 litri in centimetri cubici) e porta in dote oltre 1.000 cavalli di potenza e più di 1.250 Nm di coppia. Valori da far impallidire una Formula 1. Tanto che il nuovo 426 è già stato soprannominato Hellephant (contrazione dei termini Hell – inferno – ed elephant).

Infatti questa particolare cubatura, la 426, era già stata impiegata in passato. Gli anni erano però i Sessanta, e il soprannome “solo” Elephant. Anche in quel caso cavalli e coppia facevano la differenza, così come una cilindrata esagerata. Ecco perché il nuovo 426 potrà essere montato su tutte le vetture Dodge sino al 1976 senza alcuna difficoltà. Il costo del kit completo dovrebbe aggirarsi intorno ai 30.000 dollari. Di fatto, negli Stati Uniti, è possibile viaggiare con una coupé o berlina degli anni Sessanta e Settanta con oltre mille cavalli. Impensabile in Italia, essenzialmente per una questione normativa e di omologazioni.

Gli altri cavalli di battaglia messi in campo da Mopar riguardano invece il truck Ram. Che, in allestimento 1500, è stato presentato in due nuove versioni. La prima, denominata Low Down, mette in mostra un pick dal taglio sportivo, il cui assetto è stato ribassato di 5 centimetri. Fondamentale la presenza dei cerchi da 22 pollici. Mentre l’evoluzione del già noto allestimento Rebel, palesa tutti i contenuti per il mondo dell’off-road. Infatti su questo Ram 1500 l’assetto è stato invece rialzato di 5 centimetri, mentre i cerchi sono da 18 pollici. La presenza Mopar si realizza grazie anche a tutta una serie di pedane dedicate, che rendono il veicolo ancora più funzionale. Quasi infinita la lista di accessori disponibili per il modello Wrangler. Non solo quelli ufficiali Mopar, ma pure quelli realizzati da tutta una serie di aziende specializzate su questa particolare vettura Jeep. Una vera icona negli Stati Uniti e non solo. Perché l’elaborazione non è semplicemente una questione di cavalli e coppia, ma significa assetti più alti, cura della vettura, allestimenti speciali per il tempo libero. Il Sema Show racchiude in un colpo solo tutte queste realtà. Realtà di cui sono appunto parte anche in costruttori in forma ufficiale. Come ad esempio Ford, che a Las Vegas presenta un kit di elaborazione dedicato alla propria mucle car: la Mustang.

Disponibile presso la rete di dealer americani, è destinato sia alla versione equipaggiata con il V8 aspirato, che a quella con il 4 cilindri turbo. Ne saranno commercializzati soltanto 500 pezzi.
Chi invece rompe le righe sul fronte dell’elettrico è Chevrolet, che al Sema porta una versione Copo interamente elettrica. Le varianti Copo (Central Office Production Order) rappresentano da sempre le evoluzioni sportive del brand del cravattino. Quelle destinate a primeggiare nel cosiddetto quarto di miglio. Solo che la Copo presente al Sema non è equipaggiata con un possente propulsore V8. Bensì con due motori elettrici realizzati da BorgWarner, in grado di erogare 700 cv di potenza massima e 814 Nm di coppia. E se da un lato la presenza americana domina in quel di Las Vegas, dall’altro la rappresentanza straniera è decisamente importante.

Come quella di Kia, che sceglie una vetrina come il Sema per presentare delle edizioni speciali del nuovo Suv Telluride. Fatto particolare è che la vettura non sia ancora stata lanciata sul mercato. Quattro distinte edizioni, ognuna sviluppata in collaborazione con LGE-CTS Motorsports, equipaggiate con motori V6 benzina e trazione integrale, oltre all’assetto KW regolabile. Sopra le righe il veicolo UTV di Casa Honda, che rivela la Rugged Open Air Vehicle concept, che abbraccia una nicchia di mercato sempre più in voga negli States. Ma il Sema è anche e soprattutto spettacolo, grazie alla presenza di diverse aree all’aperto, dove i piloti sono soliti fare da “tassisti” per gli appassionati passeggeri.
 

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Venerdì 16 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 17-11-2018 11:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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