Traffico a Roma

Stop diesel a Roma: per Aci via 1,3 milioni di veicoli. Il 79,3% dei commerciali è ante Euro 5

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ROMA - L'ipotesi avanzata dal sindaco di Roma Virginia Raggi, che prevede il bando delle auto dotate di motore diesel dal centro della Capitale, potrebbe interessare - secondo i dati Aci che fotografano la situazione alla fine del 2016 - 1.082.576 auto e 189.997 veicoli commerciali. Dati che potrebbero però variare sensibilmente se le abitudini dei clienti cambiasse radicalmente nei confronti dei modelli a gasolio, proprio in vista del nuovo atteggiamento dell'amministrazione capitolina nei confronti anche dei veicoli Euro 6, oggi assolutamente non inquinanti.

Nel dettaglio il parco circolante dei diesel a Roma risulta composto al 10,2% da modelli ante omologazione Euro (quindi molto inquinanti, da eliminare immediatamente) a cui si aggiungono un 2,8% di Euro 1 e un 10,6% di Euro 2, egualmente dannosi per l'ambiente. Il punto centrale del problema sollevato dal sindaco Raggi sta nelle auto omologate Euro 4 - la normativa entrata in vigore il primo gennaio del 2006 - che sono il nucleo più significativo nell'area della Capitale: ben 873.566 cioè il 32,6% del circolante diesel.

Vetture non vecchissime, di scarso valore commerciale ma che per molte famiglie rappresentano la soluzione alla mobilità individuale. Alla data indicata dalla Raggi, il 2024, queste auto saranno state in gran parte rottamate (come tutte le precedenti categorie) ma per arrivare a questo obiettivo, ipotizzando che vengano sostituite con modelli a metano che sono più “praticabili” di quelli elettrici e molto meno costosi, occorre che le Autorità varino adeguati incentivi.

Restano il 19,7% di modelli Euro 5 (dopo il gennaio 2011) e l'8,6% di moderne Euro 6 (arrivate dopo il settembre 2015) che non costituiscono certo un problema per l'ambiente. Molto diversa la situazione tra i commerciali - significativa fonte d'inquinamento a Roma - con un preoccupante 79,3% di veicoli circolanti ante Euro 5, quindi dannosissimi per l'aria della Capitale.

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Mercoledì 28 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2018 06:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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5 di 8 commenti presenti
mariuccio
2018-02-28 23:52:12
Spero di vedere allo sfascio anche i catorci che una volta sono stati camper, degli zingari e i furgoni che bruciano ettolitri d'olio dei muratori rumeni.
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giulioconsole1
2018-03-01 08:01:35
SAREBBE un bel regalo ai petrolieri visto che la. Benzina costa di più
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np1234
2018-03-01 08:31:42
Informatevi prima di seguire le mode come dei pecoroni, il diesel è l'unico carburante che può diventare indipendente dal petrolio e sintetizzato a partire da altre molecole, inoltre i nuovi motori diesel consumano meno, inquinano ed emettono meno co2 e polveri rispetto ai benzina, che fanno solo la felicità dei petrolieri!!!! Informatevi!!!!! Basta con l'ignoranza al potere!!!!!
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biglucio
2018-03-01 09:54:33
l'annuncio di voler chiudere l'accesso ai diesel per il 2024 al centro di Roma è un pò fuorviante. La sindaca ci deve illuminare cosa intende per centro di Roma. Se parliamo delle zone ZTL allora il problema riguarda in massima parte i veicolo commerciali che a quanto mi risulta vanno a gasolio in maggioranza e anche in futuro useranno tale carburante. In tale caso a parte i problemi causati ai vettori commerciali la città avrà un beneficio effimero. Se invece si vuole vietare i diesel all' interno del gra, allora sono guai. La città per programmare e costruire una linea di metropolitana ha tempi biblici, per cambiare il parco bus si dovrebbero trovare soldi che il comune non ha, e in quanto alle piste ciclabili stendiamo un velo pietoso. Roma è il risultato di 2000 anni di storia non sempre esemplare, specialmente gli ultimi decenni ne hanno stravolto il volto , prima di fare certe promesse si dovrebbe conoscere la sua storia e poi dare anche delle possibili soluzioni per il futuro, troppo facile vietare.
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5ivano5
2018-03-01 10:44:26
A Roma e non solo, quando fai la revisione dell'auto, lasci al meccanico il libretto al mattino, lo ritiri la sera. La macchina ? Non serve lasciargliela.
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