La nuova Suzuki S-Cross

Suzuki S-Cross, la seconda generazione alza l'asticella. Ibrida, tecnologica e iperconnessa

di Sergio Troise
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Dopo le anteprime di fine 2021 e i primi ordini online, è arrivata a inizio anno nelle concessionarie la Suzuki S-Cross di seconda generazione, auto mild hybrid destinata a recitare un ruolo significativo nel segmento B-SUV (misura 4,30 metri) per almeno quattro ragioni: il gradevole aspetto curato in Italia dal Centro Stile Suzuki di Robassomero, nei pressi di Torino (vedi altro articolo), i vantaggi dell’elettrificazione leggera, la trazione 4x4 e la sicurezza ai massimi livelli (grazie anche all’impiego di nuovi sistemi di assistenza alla guida). Se a tutto ciò aggiungiamo i pregi di un abitacolo spazioso e ben curato (l’auto offre 5 posti comodi e può vantare un vano bagagli da 430 litri) e un listino competitivo (si parte da 24.990 euro per la 4x2 e da 27.490 per la 4x4) si avrà chiaro il motivo dell’ottimismo che si respira nella filiazione italiana della Casa di Hamamatsu. Che è reduce – vale la pena ricordarlo - da un 2021 straordinario: con oltre 41.000 immatricolazioni è stato il miglior anno di sempre per l’azienda giapponese nel nostro Paese, e Suzuki Italia è risultata prima in Europa e quinta nel mondo!

Principali artefici di questa performance sono state Ignis e Swift, entrambe nella Top-Ten dei modelli ibridi più venduti. Ma ora, con la nuova S-Cross, si punta al segmento superiore, cercando di sfruttare al meglio la tendenza del mercato, che vede i veicoli ibridi in crescita costante.

La formula utilizzata è, come detto, quella dell’ibrido leggero. Sia nella variante con trazione anteriore, sia nella più sofisticata 4x4 l’auto è equipaggiata con un sistema di propulsione ibrida a 48 Volt. La parte termica prevede un motore 1.4 turbo caratterizzato da una turbina a bassa inerzia, dalla fasatura variabile a comando elettrico delle valvole di aspirazione e dall’elevato rapporto di compressione. Questa unità è affiancata da un motorino elettrico da 10 kW (14 cv) che assicura un aumento della coppia e un suo sistematico incremento nelle fasi transitorie. La potenza è di 129 cv, mentre la coppia è di 235 Nm, costanti tra i 2.000 e i 3.000 giri, ovvero nella fascia di utilizzo più importante.

Per le due ruote motrici con cambio manuale a 6 marce il consumo dichiarato oscilla tra 5,6 e 5,3 litri/100 km con emissioni da 120 a 126 gr/km); con cambio automatico si sale a 5,9-6,0 l/100 km e 131-137 g/km di CO2. Le versioni 4x4 Allgrip dichiarano invece consumi di 6,1-5,8 l/100 km e 132-137 g/km di CO2 con cambio manuale; 6,5-6,3 l/100 km e 142-148 g/km di CO2 con l’automatico.

Inutile dire che la più interessante è la S-Cross con trazione integrale Allgrip Select e cambio automatico. Quest’ultima è a controllo elettronico e mette a frutto tutta l’esperienza fuoristradistica di Suzuki facendo della S-Cross un vero e proprio SUV. La versione tuttoterreno è dotata, tra l’altro, di albero di trasmissione all’asse posteriore (merce rara, per veri esperti), cui viene trasmessa coppia tramite un giunto idraulico a controllo elettronico, che il guidatore può sfruttare scegliendo – tramite un selettore sul tunnel centrale – tra 4 diverse modalità: Auto, Sport, Snow e Lock.

Standard tecnologici elevati riguardano anche gli ADAS, che assicurano la guida autonoma di livello 2, sfruttando sensori e telecamere. Non mancano l’avviso di superamento corsia, il monitoraggio dell’attenzione del guidatore, il riconoscimento dei segnali stradali, l’antiabbagliante automatico, il monitoraggio degli angoli ciechi (anche in retromarcia) e l’assistenza per le ripartenze in salita. Una novità è rappresentata dal sistema “failafila”, che introduce la funzione Stop&Go per il cruise control adattivo (solo nella versione con cambio automatico): è utile per gestire automaticamente la marcia, accelerando, decelerando, frenando (fino all’arresto) e ripartendo quando ci si trova nel traffico.

Automatismi a parte, il guidatore può selezionare 4 modalità di guida: la prima, Auto, è per la marcia “normale”, e serve per contenere gli attriti e quindi i consumi (parte della potenza viene inviata alle ruote posteriori solo se quelle anteriori slittano); in Sport, invece, il retrotreno entra sempre in gioco in curva (per contenere il sottosterzo) e la risposta all’acceleratore è più pronta. Per i fondi viscidi, come quelli innevati, c’è la modalità Snow, mentre nei passaggi più difficili, su fango e ghiaia, impostando Lock si blocca il differenziale centrale in modo da ripartire equamente la coppia motrice fra i due assi.

La S-Cross fa un grande salto in avanti anche dal punto di vista dell’infotainment, che ora vanta un display da 9 pollici non più integrato nella plancia. Assicurata anche la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, e non mancano comandi vocali e videocamera posteriore a 360 gradi.

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Domenica 13 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 15-03-2022 10:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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