
Suzuki si schiera con l'ambiente e "ripulisce" il Po. Il brand ha fatto della sostenibilità ambientale una vera e propria crociata

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Negli ultimi anni Suzuki ha fatto della sostenibilità ambientale una vera e propria crociata, arricchita da numerosi eventi oltre che da tecnologie avanzate (come i motori che tramite speciali filtri "puliscono" l'acqua marina). A Torino, presso i Murazzi del Po, è andata in scena l’iniziativa “Insieme per un Po pulito”, una giornata di sensibilizzazione e azione concreta, volta a promuovere la cultura del rispetto per il territorio.
L’evento nato dalla collaborazione tra il costruttore giapponese, la Città di Torino e la Federazione Italiana Canottaggio con l’aiuto di Torino Spazio Pubblico, ha visto la partecipazione di volontari e di 30 giovani ragazzi dei circoli cittadini di canottaggio (Amici del Fiume, Armida, Cerea, Cus Torino ed Esperia) ubicati nelle vicinanze del River Center. Tutti mobilitati per ripulire le sponde del fiume da plastica e materiali inquinanti. Le lance motorizzate Suzuki hanno garantito un supporto operativo essenziale e nel corso della giornata sono stati raccolti oltre 50 kg di rifiutie e plastiche inquinanti.
Massimo Nalli, presidente e Ceo di Suzuki Italia, ha ribadito i termini della missione: "Siamo orgogliosi di aver partecipato all’iniziativa consentendo anche la raccolta di microplatiche e contribuendo in modo attivo alla tutela del fiume Po. Suzuki crede che la sostenibilità sia una responsabilità condivisa e quotidiana. Questa giornata dimostra quanto sia importante fare rete tra istituzioni, sport e cittadini. Ringrazio i giovani canottieri, i volontari e tutti i partner coinvolti. Solo insieme possiamo costruire un futuro davvero sostenibile”.