Tata, morto il presidente indiano produttore di una delle auto più economiche al mondo: costava circa 1.500 euro
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È morto in India, a 86 anni, all'ospedale Breach Candy di Mumbai, Ratan Tata, imprenditore e presidente per un ventennio del Tata Group. La notizia è stata data, in un comunicato, dal presidente della Tata Sons N. Chandrasekaran, che ha definito Ratan Tata «un leader davvero unico, il cui immenso contributo ha plasmato non solo il Gruppo Tata, ma la struttura stessa della nostra nazione».
La storia di Ratan Tata
Era uno degli industriali più influenti al mondo, Ratan Tata controllava più di 30 aziende in 100 Paesi del mondo, ma era noto per il suo stile di vita schivo, e definito un «santo laico» per la sua proverbiale integrità.
Nato il 28 dicembre 1937, Ratan Tata era il nipote di Jamshedji Tata, fondatore del gruppo. Dopo essersi diplomato architetto all'Università Cornell, negli Stati Uniti, ha iniziato a lavorare nel gruppo nel 1962, con un ruolo dirigenziale presso le acciaierie del gruppo a Jamshedpur. Successivamente ricoprì diversi incarichi in altre società di Tata Group, come la Nelco e la Empress Mills. Nel 1981 divenne presidente di Tata Industries e nel 1991 di tutta la holding: durante la sua guida furono acquistati rami d'azienda particolarmente significativi a livello internazionale, come la ditta automobilistica Jaguar Land Rover e la seconda azienda mondiale produttrice di té, la Tetley.
Oltre che per i suoi straordinari successi come imprenditore, Tata era conosciuto per le attività filantropiche da lui promosse attraverso i Tata Trusts, dalle scuole al prestigioso Istituto Tata per le scienze sociali, e nelle quali era spesso coinvolto personalmente.
L'impero da lui creato spazia dalle automobili, di cui possiede, tra gli altri, i marchi Jaguar e Land Rover, ai gioielli, dalle compagnie aeree, (il gruppo possiede la low cost di lusso Vistara e Air India, l'ex compagnia di bandiera recentemente riacquisita), ai ristoranti e catene alberghiere di lusso come la Taj, dalle miniere all'acciaio, dai prodotti di elettronica ai thé, ai servizi e assicurazioni.
La Tata Nano
Il gruppo è conosciuta soprattutto per la produzione della Tata Nano, un'autovettura economica prodotta dalla Tata Motors tra marzo 2009 e il 2018, la vettura è stata venduta unicamente nel mercato indiano e nelle nazioni limitrofe a circa 100.000 rupie (circa 1.500 euro).
Si trattava di un'auto pensata per i ceti meno abbienti, motivo per cui il prezzo complessivo era piuttosto ridotto.
Aveva fatto scalpore al momento della dichiarazione nel 2003, ci si aspettava un prezzo finale maggiore (intorno ai 4.000 euro) e una vettura più spartana (senza tetto, copertura in tela), invece la vettura si presentava molto diversa e più gradevole esteticamente, con caratteristiche molto simili ai modelli europei di 30 anni prima.