Taxi a Londra, progetti per far sopravvivere i Black Cab. Tra concorrenza di Uber e stringenti regole ente dei Transporti
Schiarite, ma ancora molte nubi, sul futuro dei Black Cab, i tipici taxi di Londra, che devono fronteggiare la concorrenza di Uber e le stringenti regole dell'ente Transport for London (TFLl) sulla circolazione e sulla gestione del servizio e dei veicoli. Gli operatori chiedono inoltre la proroga del contributo per i taxi plug-in anche in funzione dell'elevato prezzo (con il finanziamento supera le 100mila sterline) di un Black Cab 100% a batteria, come quelli prodotti dalla London Electric Vehicle Company (che fa parte del Gruppo Geely). Tra i paradossi segnalati dai tassisti e dalle flotte c'è la limitazione alla circolazione in alcune aree, con il divieto assoluto di percorrere la cosiddetta viabilità urbana minore. Questo in una situazione in cui la congestione delle arterie 'libere' è in costante crescita.
«Abbiamo i taxi più funzionali, sicuri e controllati al mondo, con la totale accessibilità da parte dei disabili e delle loro sedie a rotelle - ha dichiarato Steve McNamara, segretario della Licensed Taxi Drivers Association (LTDA) - ma con queste norme siamo nell'impossibilità di fare il servizio 'porta a porta' per chi ne ha necessità assoluta». «A Londra c'è stato un aumento senza precedenti nel numero di veicoli a noleggio con conducente sulle strade di Londra da quando Uber è arrivato in città - ha dettagliato McNamara - lo sottolinea il fatto che il numero di taxi è rimasto stabile a circa 22.000 mentre i mezzi a noleggio con conducente sono, secondo i dati 2025, oltre 45.000». Manca tra l'altro chiarezza giuridica. La LTDA segnala che solo i taxi mantengono il diritto di essere fermati per strada mentre i veicoli a noleggio privato, come quelli di Uber, devono essere prenotati in anticipo. E possono fermarsi solo per aspettare i clienti, per farli salire e farli scendere.
«Da tempo vengono avanzate da più parti proposte per consentire anche alle auto di Uber di essere 'fermate' mentre circolano - ribaa faredisce McNamara - ed ecco perché continuiamo a fare pressione affinché il Governo e Transport for London chiariscano al più presto le norme sui taxi e i servizi con i veicoli privati. Questo è essenziale per garantire il futuro del nostro settore e proteggere i passeggeri».




