A richiesta la Temerario offre il sistema LAVU (Lamborghini Vision Unit) che, grazie a 3 telecamere e una centralina, dà accesso alla Telemetry 2.0, al Memories Recorder e alla Dashcam. Si può così consultare la telemetria, o salvare i momenti più belli alla guida, e contare su una sicurezza in più con la Dashcam che inquadra volante, strumentazione e parabrezza. Il sistema comunica via telefono anche con l’app Lambo Unica, che già di suo può controllare da remoto l’auto verificando autonomia, posizione di parcheggio, apertura/chiusura portiere e altro.

Il prezzo della Lamborghini Temerario è stato fissato a 315.000 euro. Ma attenzione: ci sono optional a pagamento irrinunciabili, come i fari a matrice di Led che costano 3.000 euro, e si paga un extra anche per scegliere il colore della carrozzeria tra 400 opzioni. Impegnativo l’accesso al programma Ad Personam, che prevede molte possibilità di scelta per gli interni e gli esterni, con costi che possono superare i 100.000 euro. Tutto ciò senza contare i pacchetti extra per alleggerire l’auto, che vanno da 35.000 a 60.000 euro.

Come tutte le Lamborghini, anche la Temerario porta il nome di un toro: in questo caso il messicano Temerario della Ganadería Begoña. Ne ha parlato il presidente e CEO Stephan Winkelmann in occasione della presentazione dell’auto svoltasi al Museo del Futuro di Dubai, davanti a oltre 300 ospiti provenienti dagli Emirati Arabi e dalla regione del Golfo persico. Winkelmann ha ricordato che “il Medio Oriente è un’area commerciale chiave per Lamborghini” e ha sottolineato che “è stato un privilegio presentare in anteprima la Temerario a Dubai, città che incarna ambizione e progresso”.