L'Ason Martin DB10 realizzata per girare il nuovo film di 007

Un'Aston Martin speciale e Monica Bellucci:
James Bond darà spettacolo a Roma

di Nicola Desiderio
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LONDRA - Aston Martin sempre più italiana. Sarà infatti ancora un’auto del marchio controllato dalla Investindustrial di Andrea Bonomi la protagonista del prossimo film della saga di 007 “Spectre” che sarà girato anche a Roma e vedrà come bond girl niente di meno che Monica Bellucci.

Per l’occasione la casa di Gaydon preparerà per James Bond, ancora una volta impersonato da Daniel Craig, un pezzo unico denominato DB10, un concept perfettamente marciante che celebra i 50 anni della DB5, guidata per la prima volta dall’agente al servizio di Sua Maestà nel film “Goldfinger”, che aveva come protagonista lo scozzese Sean Connery, utilizzata anche in “Thunderball” (1965) e ricomparsa nel 1995 in “Goldeneye”, dove 007 è l’irlandese Pierce Brosnan, e nel 2012 in “Skyfall” dove la star è Craig.

Almeno tre inseguimenti nell’Urbe. In realtà la DB10 sarà prodotta in 10 esemplari, quelli necessari alla produzione per tutte le esigenze di scena del film che è il 24° della serie dedicata a James Bond, il quarto interpretato dall’attore inglese, che sarà presentato per la prima volta il 6 dicembre 2010. Spectre sarà girato a Città del Messico, in Marocco, sulle Alpi Austriache e – per l’appunto a Roma dove la troupe spenderà 5 settimane per ambientare inseguimenti mozzafiato, in particolare sul Lungotevere, che si concluderà con la caduta dell’auto nel fiume e nel salvataggio di 007 con un elicottero, e nel tratto della Nomentana che va da Porta Pia fino a Montesacro. La terza scena di inseguimento – che come le altra sarà girata di notte a strade rigorosamente chiuse per ovvi motivi di sicurezza – avrà invece come teatro via Barberini, via delle Quattro Fontane e via Nazionale mentre altre si svolgeranno tra Ponte Milvio, Borgo Pio e nella zona di Piazza Navona.

Il rilancio ha come orizzonte il 2020. In questo caso a dominare la scena sarà la Aston Martin DB10 che anticipa ovviamente alcuni dei tratti stilistici dei prossimi modelli, tra cui dovrebbero esserci anche berline e Suv, spinti da motorizzazioni anche ibride che saranno fornite da AMG visto che Daimler detiene il 5% di Gaydon mentre Investindutrial controlla con il 37,5%. Dopo l’arrivo di Andy Palmer come amministrato delegato il vento è cambiato e sono stati avviati tre progetti per il cui finanziamento saranno emesse nuove azioni per un per 100-150 milioni di sterline che si sommano ai 500 milioni già iniettati da Investindutrial per il rilancio di un marchio che ha visto calare le vendite dalle 7.300 unità del 2007 fino a 4.200, ha registrato una perdita di 16,9 milioni nell’ultimo anno e ha dovuto fronteggiare il richiamo di 17.590 vetture per un difetto all’acceleratore. Il piano di rilancio, che guarda fino al 2020, dovrebbe essere presentato al Salone di Ginevra e l’obiettivo è arrivare a 10mila unità prendendo una fetta del sempre più consistente mercato delle auto di lusso.

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Sabato 13 Dicembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 20-12-2014 04:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA