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VERONA - «Come un normale cittadino prendo le multe e le pago»: così l’avvocato Ciro Maschio, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente del consiglio comunale di Verona commenta il conto di 16 mila euro che si è visto contestare dall’amministrazione scaligera per 104 multe non pagate in 18 mesi. A riportare il caso è il Corriere della Sera. A parte qualche divieto di sosta, le contravvenzioni sono quasi tutte riconducibili alla stessa infrazione, l’essere passato in auto in una strada del centro storico che fa parte dell’area pedonale urbana. Una via talmente off limits da non poter essere percorsa neanche da chi, come il deputato, ha un permesso di transito nella zona a traffico limitato in cui corso Sant’Anastasia è inserita.

Maschio sostiene di non aver saputo «che fosse stato modificato il transito su quel corso. Quando ho ricevuto i verbali - aggiunge - li ho messi da parte perchè sulla legittimità avevo dei dubbi. C’erano alcuni equivoci, ma non mi sono opposto per non incorrere nell’incompatibilità per lite pendente con l’amministrazione. Quindi ho deciso di pagare e amen». Il caso ha rischiato di sollevare un polverone nelle sale comunali perchè, per la legge, non può ricoprire la carica di consigliere municipale chi ha un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi del Comune stesso. «D’altronde in anni di politica - sostiene Maschio - non ho mai usato l’ auto di servizio muovendomi sempre con la mia. Cosa che, ovviamente, mi espone al rischio di multe».

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Giovedì 8 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2022 12:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2020-10-08 16:19:47
Gli è convenuto pagare 16 "sacchi" piuttosto che rinunciare alla politica come fonte di sostentamento. Pensa quanto ci guadagna....