Un rendering di uno dei nuovi sistemi d'illuminazione di Volkswagen

Volkswagen: l'evoluzione della luce. Sistemi di illuminazione innovativi assicurano una maggiore sicurezza

di Mattia Eccheli
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WOLFSBURG – E la Volkswagen disse: «Sia fatta la luce. Di nuovo». Il colosso tedesco ha deciso di riprogettare la comunicazione visiva dei propri veicoli. Non tanto per caratterizzarne la cosiddetta “firma luminosa”, quanto per creare una nuova forma di comunicazione. Ingeneri e designer del costruttore di Wolfsburg, che dal 2014 hanno a disposizione uno specifico tunnel da 100 metri di lunghezza, 15 di larghezza e 5 di altezza per simulare ogni situazione, vogliono creare un linguaggio inedito per dialogare sulla strada.

Una particolare Tiguan con pannelli laterali, schermi all'anteriore ed al posteriore e strisce a Led per un totale di 1.500 punti luce distribuiti sulla carrozzeria circolerà a partire dal prossimo anno in via sperimentale sulle strade tedesche, verosimilmente dalle parti di Wolfsburg. Una volta ottenuta la specifica omologazione servirà per valutare le reazioni di pedoni, ciclisti e automobilisti con l'obiettivo di formalizzare il nuovo codice visivo. Tra le altre cose, il Suv proietta sull'asfalto la direzione in cui intende svoltare o avvisa chi sta per attraversare la strada di averlo individuato.

Una evoluta versione della I.D. Crozz è già in grado di esprimersi con il sorriso dei fari per accogliere gli occupanti. O spiegare a chi la vede se non c'è nessuno al volante. Ma anche di “chiudersi” con una sorta di tenda luminosa che appare su ogni vetro e che, almeno al posteriore, può rendere ancora più evidente l'arresto. Su questo concept i Led sono addirittura 6.000. Un numero esagerato che, spiegano a Wolfsburg, serve solo per sperimentare ed esplorare tutte le possibili opzioni. Sull'attuale Touareg meglio equipaggiata, i Led non arrivano a mille, anche se un singolo proiettore anteriore ne impiega 256.

Nella visione degli ingegneri della luce, i proiettori potranno anche “scrivere” messaggi o consentire di vedere video. Quelli posteriori saranno in grado di avvisare di possibili incidenti o delle condizioni del fondo stradale (ad esempio nel caso fosse sdrucciolevole). O, ancora, di indicare a chi sta arrivando la traiettoria che la vettura sta per compiere in retromarcia. Le funzioni sembrano essere infinite e potranno anche rappresentare una nuova forma di personalizzazione, inclusi gli ologrammi e gli elementi tridimensionali. I clienti che scelgono le Volkswagen più sportive, tipo le varianti Gti, sono alla ricerca di soluzioni per distinguere i propri modelli.  

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Lunedì 22 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 23-10-2018 18:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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