DETROIT - Che il mitico Maggiolino sia sempre stato un'insostituibile fonte d'ispirazione per gli appassionati - dai più fantasiosi ai meno credibili - delle trasformazioni e delle elaborazioni creative è la storia a dirlo. La cronaca sottolinea invece come anche la moderna erede dell'indimenticabile vettura nata nel 1938 e uscita di scena agli albori del terzo millennio sia intenzionata a seguirne le orme.

Polivalenza. A confortare la sensazione provvede il Naias, cioè lo storico salone di Detroit la cui edizione 2014 è in programma dal 13 (dal 18 per il pubblico) al 26 gennaio nel consueto scenario del Cobo Centre. Qui la Volkswagen ha portato la Beetle Dune concept, ipotesi di variazione improntata allo spirito d'avventura e capace di soddisfare con raffinate soluzioni tecniche e stilistiche le esigenze di chi nel tempo libero vuol dare libero sfogo alla propria passione per lo sport. E il paio di sci agganciato al posteriore della vettura sembra voler conciliare il gelido e nevoso ambiente del Michigan invernale con le promesse di un'estate fatta di avventure esaltanti e di meritato relax.

Nostalgia. Il richiamo alle buggies Volkswagen che in passato si sono dimostrate capaci di dominare disinvoltamente la sabbie delle interminabili spiagge californiane e dei deserti è evidente. E gli stessi attrezzi sportivi che ne corredano la presenza strizzano l'occhio non solo ai pendii innevati, ma anche alla pratica del sandboarding, emozionante discesa sci ai piedi dalle dune danzando su una sabbia più soffice della cipria. Il temperamento della Dune Concept viene sottolineato dal look aggressivo, che trova le più evidenti sottolineature nell'assetto rialzato di 50 mm, nei performanti pneumatici da 19 pollici e nell'aspetto chiaramente ispirato al mondo dell'off-road pur in una vettura priva di trazione integrale.

Credibilità. Rispetto alla New Beetle Dune ispirata grosso modo agli stessi concetti e presentata nel 2000 a Los Angeles, la novità di Detroit si caratterizza per uno stili molto più sobrio e meno estremo. Del resto, a Wolfsburg nessuno nega la possibilità di vedere - e anche abbastanza presto - il concept trasformarsi in un modello di serie, una vettura fuori dagli schemi destinata ad ampliare e a rafforzare l'offerta della nuova generazione del Maggiolino.

Meccanica. Rispetto alla versione normale, la Dune s'impone per la grande agilità unita a una superiore dotazione di muscoli. Il motore che ronfa nel cofano è un benzina che dispone di 210 cv, perfettamente gestibili grazie all'ottima intesa con il cambio DSG doppia frizione a 6 marce. A completare l'identikit di un'auto che sembra nata per divertire concorrono il nuovo disegno delle sospensioni e l'innovativo differenziale XDS a bloccaggio elettronico comune a tutte le più potenti declinazioni a benzina del nuovo Maggiolino.